The Door To Hell: il cratere di fuoco che arde da 40 anni dopo le trivellazioni

Un cratere di fuoco che non smette di ardere, una vera e propria porta verso l’Inferno, così come si comprende dal nome che gli è stato assegnato all’estero. The Door To Hell non è un cratere vulcanico naturale, ma la conseguenza di trivellazioni effettuate dall’uomo all’inizio degli anni 70.

Un cratere di fuoco che non smette di ardere, una vera e propria porta verso l’Inferno, così come slascia pensare il nome che gli è stato assegnato all’estero. The Door To Hell non è un cratere vulcanico naturale, ma la conseguenza di trivellazioni effettuate dall’uomo all’inizio degli anni 70.

Il fuoco avrebbe dovuto spegnersi dopo pochi giorni, secondo gli addetti ai lavori che erano presenti sul luogo al momento delle trivellazioni. Ma le fiamme ardono ancora dopo più di 40 anni. Il cratere infuocato si trova nelle vicinanze della località di Derweze, in Turkmenistan. Il sito era stato identificato dagli scienziati del periodo sovietico come un’area adatta all’estrazione di gas naturale.

L’ampiezza del cratere è pari a circa 70 metri. A seguito dell’inizio delle trivellazioni, la superficie del terreno collassò portando alla creazione di un ampio cratere. Si iniziò a temere la diffusione di gas nocivi in grandi quantità, un potenziale pericolo per i villaggi del Turkmenistan e per i loro abitanti.

the door to hell notte

fonte foto: janchipchase.com

the door to hell list

fonte foto: smashinglists.com

Gli scienziati decisero che il modo più efficace di risolvere il problema consistesse nel bruciare i gas pericolosi. Ci si aspettava che tutto il gas presente nel cratere bruciasse completamente in pochi giorni, ma non è stato così. Il cratere arde senza sosta da oltre 40 anni ed attira centinaia di turisti incuriositi dal fenomeno.

door to hell wikipedia

fonte foto: wikipedia.org

door to hell flickr

fonte foto: flickr.com

Come apprendiamo dalle fotografie, il cratere infuocato ha l’aspetto di una fornace a cielo aperto. Non si tratta però do una delle numerose meraviglie della natura, ma della conseguenza dell’operato dell’uomo, alla continua ricerca di risorse da sfruttare provenienti dal sottosuolo. Ecco perché le immagini di The Door To Hell allo stesso tempo ci affascinano e ci spingono a riflettere. La Terrra ferita non smette di bruciare.

Marta Albè

Fonte foto: wikipedia.org

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook