Ti spieghiamo cos’è successo a Auckland, nel gennaio più piovoso mai registrato

Piogge torrenziali e inondazioni continuano a imperversare ad Auckland, in Nuova Zelanda. Quattro morti, campi distrutti (e uno zoo praticamente evacuato) e auto e case completamente sommerse dall’acqua. E il bello è che il peggio deve ancora arrivare

Oltre 200 mm di pioggia in 18 ore, così Auckland, in Nuova Zelanda, registra il gennaio più piovoso della sua storia. E non solo, le previsioni dicono che il peggio deve ancora arrivare.

Intanto, ben quattro persone hanno perso la vita tra le inondazioni improvvise e frane che hanno colpito la città e i suoi dintorni negli ultimi tre giorni tra acquazzoni record. Resta così lo stato di emergenza ad Auckland.

Una città completamente devastata, ma le autorità neozelandesi hanno avvertito che nelle prossime ore la situazione ad Auckland potrebbe peggiorare. Proprio stamattina, infatti, l’autorità meteorologica della Nuova Zelanda ha emesso un avviso rosso di forti piogge – il livello più alto riservato agli eventi meteorologici estremi – per Auckland e la vicina regione del Northland per i prossimi giorni.

Martedì è il giorno di cui siamo più preoccupati – dicono dal MetService. Siamo molto preoccupati per le aree a nord di Auckland.

Si stima che 240 millimetri di pioggia – pari a un’intera estate di pioggia – siano caduti in un solo giorno ad Auckland, rendendo il 27 gennaio il giorno più piovoso della città mai registrato. Numeri non molto distanti dal record di tutti i tempi per un mese di pioggia nel centro di Auckland, che si attesta a 420 mm a febbraio 1869 (basato su studi storici di Anthony Fowler nel 2020). Con piogge più intense previste, i totali delle precipitazioni potrebbero raggiungere o addirittura superare il record mensile entro la fine del mese.

E non finisce qui: oltre alla pioggia estrema, Westport, nell’Isola del Sud, ha vissuto il giorno più caldo mai registrato, raggiungendo i 28,7°C il 28 gennaio.

Negli ultimi mesi, le temperature della superficie del mare (SST) intorno alla Nuova Zelanda sono state costantemente al di sopra della media, e ancora di più per tutto gennaio, il che ha contribuito in modo significativo agli alti tassi di precipitazioni della scorsa settimana, nonché al mese complessivamente molto piovoso. Il calore consente di trattenere più umidità nell’atmosfera e porta precipitazioni totali molto più elevate in un breve periodo di tempo, in questo caso portando quasi tre volte la quantità di pioggia in un normale gennaio in poche ore.

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Fonte: MetService

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