Il mar Adriatico trasporta fino in Puglia l’insegna romagnola divelta dalla potente alluvione nelle campagne di Ravenna

Da Boncellino di Bagnacavallo alle coste di Casalabate: oltre mille km. È questo il “viaggio” intrapreso dall’insegna di un’azienda vinicola strappata via dalla forza dell’alluvione in Romagna

Più di mille chilometri. Questa è l’incredibile strada percorsa da un’insegna di un’azienda vinicola che è partita dalla Romagna ed è arrivata fino in Puglia, dimostrandoci ancora una volta l’incredibile potenza della Natura.

Questa volta, fortunatamente, non ci troviamo di fronte ad un episodio di degrado e di spazzatura buttata nel mare incautamente quanto, appunto, dell’opera della Natura e dei cambiamenti climatici. Boncellino di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, è infatti uno degli epicentri della terribile alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.

L’amministrazione comunale si è spesa per contattare l’azienda vinicola

Da qui proveniva l’insegna in questione, appartenente all’azienda vinicola Longanesi. Percorrendo prima torrenti e fiumi e poi sfociando nell’Adriatico, ha percorso verso sud tutta la costa italiana, fino a giungere a Casalabate, un piccolo borgo in provincia di Lecce che si affaccia sul mare in Salento.

A seguito di una segnalazione, l’insegna di legno, fortemente usurata ma ancora integra e con la scritta “Burson” (un antico vitigno) che si intravedeva, è stata recuperata dal presidente della Pro Loco locale Ilio Spalluto. Da qui è scattata una vera e propria catena che, attraverso la stessa Pro Loco e l’amministrazione comunale di Trepuzzi, è riuscita a contattare l’azienda.

La Longanesi ha poi confermato che effettivamente era una delle loro, andata perduta nel corso dell’alluvione. A questo punto si è pensato di dar vita ad un incontro istituzionale simbolico per rinnovare la solidarietà anche della Puglia al popolo romagnolo colpito da questa calamità naturale.

Il mare che unisce idealmente due città

Nell’annuncio pubblicato anche sui social dal Comune di Trepuzzi si leggono le motivazioni di questa iniziativa:

Così come il mare ha unito idealmente le due città (quella romagnola e quella salentina) l’Amministrazione comunale di Trepuzzi e la Pro Loco di Casalabate hanno inteso contattare l’azienda, la Pro Loco di Bagnacavallo e la Famiglia Longanesi, al fine di confermare l’appartenenza dell’insegna, e con l’occasione promuovere un incontro istituzionale simbolico e per rinnovare un sentimento di solidarietà al popolo romagnolo come già fatto in altri momenti. Il mare ha logorato l’insegna, ma la restituzione nelle mani dell’azienda assumerebbe le sembianze di un legame indissolubile tra il Salento e la Romagna, terre figlie dell’Adriatico. Un vero e proprio gemellaggio tra le comunità.

Un episodio che ci dovrebbe dunque far riflettere sul fatto di quanto siamo “piccoli” rispetto alla Natura, che comanda e fa quello che vuole. Inoltre, data la rilevanza che ha assunto attraverso il web, accende nuovamente i riflettori – che non devono essere spenti nonostante il tempo trascorso – su quanto accaduto in Emilia Romagna e su come determinate realtà abbiano perso tutto, anche la propria identità come questo caso.

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