Rebecca Manzi Con il programma partecipativo “Adotta un corallo” è possibile adottare un corallo per contribuire concretamente al ripristino degli ecosistemi marini in pericolo
@coralguardian/Instagram
Coral Guardian è un’organizzazione non governativa che dal 2012 si batte e lavora a livello internazionale e con le comunità locali per proteggere gli ecosistemi corallini. In particolare ha dato vita al progetto di conservazione della barriera corallina grazie al programma partecipativo “Adotta un corallo”.
In questo modo si permette a chiunque di contribuire alla salvaguardia del nostro oceano. Per 8 anni il team ha lavorato fianco a fianco con un’équipe locale indonesiana e oggi i risultati sono davvero evidenti, dimostrando che è possibile passare da un fondale marino distrutto da metodi di pesca distruttivi a una barriera corallina sana.
Sono stati infatti ripristinati più di 69.000 coralli, creando una barriera corallina grande quanto tre campi da tennis professionali. Ma c’è anche un impatto sulla biodiversità: nel 2022 hanno potuto osservare nelle aree ripristinate un numero di pesci indicatori della salute della barriera corallina 26 volte superiore rispetto al 2015.
Come adottare un corallo
Risultati resi possibili grazie al lavoro degli esperti, ma anche dalla collaborazione delle persone. Per aiutare ancora di più questo progetto, adesso che arriva il Natale, il regalo perfetto è prendere in considerazione l’adozione di un corallo per agire a favore della biodiversità marina e contribuire concretamente al ripristino degli ecosistemi marini in pericolo nel Mare di Flores o nel Mar Mediterraneo.
È possibile farlo con un contributo a partire da 30 € o 45 € (15,30 € al netto delle tasse in Francia). Per adottare un corallo dovrai scegliere la tua posizione geografica e poi potrai personalizzare il tuo certificato con il nome che desideri.
Scegliendo di regalare l’adozione di un corallo, sarà il destinatario a poter personalizzare il proprio certificato grazie al codice regalo. Riceverai regolarmente notizie relative al corallo che hai adottato attraverso una newsletter nonché il tuo avrai via e-mail il tuo certificato
Perché ripristinare le barriere coralline
Ma perché ripristinare gli ecosistemi di corallo? I motivi sono diversi: la biodiversità che ospitano, il loro ruolo come risorsa elementare e protezione delle coste o ancora la loro importanza economica. Gli scienziati stimano che le barriere coralline ospitino oltre il 25% delle specie marine. Inoltre i coralli sono anche al centro della formazione di altri ecosistemi.
Tuttavia le barriere coralline sono danneggiate a causa di un accumulo di minacce derivanti dalle attività umane. La pesca eccessiva, l’inquinamento e lo sviluppo costiero sono in cima alla lista dei fattori di stress cronici. Altre sono dragate o sabbiate per il loro calcare o per migliorare l’accesso e la sicurezza della navigazione. Se non agiamo rapidamente, secondo alcuni scienziati, i coralli potrebbero scomparire entro il 2050.
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Fonte: Coral Guardian
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