10 consigli per farsi belli risparmiando acqua

L'acqua è il nostro più prezioso alleato di bellezza e anche per questo motivo dovremmo impegnarci ad arginarne gli sprechi.

Come prendersi cura di sé evitando di sprecare acqua? Vi proponiamo alcune semplici soluzioni in proposito, che spesso sono unicamente la fretta o la pigrizia ad impedirci di mettere in pratica quotidianamente, ogni volta che occorra porre una particolare attenzione ad evitare sprechi di acqua realmente inutili, ad esempio nel momento in cui ci si lava le mani o i denti, si decide di farsi una doccia o di depilarsi, oppure si debbano compiere le operazioni necessarie a struccarsi o farsi la barba.

L’acqua è il nostro più prezioso alleato di bellezza e anche per questo motivo dovremmo impegnarci ad arginarne gli sprechi.

Lavarsi la faccia due volte al giorno

Il viso necessita normalmente di essere lavato alla mattina, prima di iniziare la propria giornata, ed alla sera, per rimuovere le impurità raccolte dalla pelle durante le attività quotidiane. A meno che non ve ne sia un particolare bisogno, ad esempio a causa delle attività svolte nel corso della giornata, lavare il viso troppo spesso potrebbe essere controproducente e causare fenomeni come la pelle secca, poiché lavaggi eccessivamente frequenti potrebbero rimuovere il naturale strato lipidico protettivo della pelle. Nel caso si abbia bisogno di rinfrescarsi, meglio utilizzare acqua tiepida, quindi né troppo calda né troppo fredda, in modo da evitare arrossamenti o problemi ai capillari. Dell’acqua fresca può essere comunque utilizzata per un rapido risciacquo finale.

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Chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti

Si tratta di una delle migliori abitudini relative al risparmio dell’acqua che tutti noi dovremmo imparare a mettere in pratica ogni volta che ci laviamo i denti, un importante accorgimento di cui spesso purtroppo ci dimentichiamo, senza pensare a quanti litri d’acqua stiano scorrendo inutilmente mentre ci spazzoliamo i denti. Mentre siamo impegnati ad utilizzare lo spazzolino, perché non chiudere il rubinetto, allora? Forse non lo facciamo perché siamo di fretta, oppure per pigrizia, ma se ognuno di noi imparasse a ricordarsi di non lasciare scorrere l’acqua senza motivo mentre si lava i denti, eviterebbe di consumare ogni volta ben 15 litri. Meglio dunque aprire il rubinetto solo al momento del necessario risciacquo.

Fare la pipì nella doccia

Si tratta di un consiglio un po’bizzarro di cui si era resa portavoce due anni fa la modella Gisele Bundchen. In questo modo si eviterà di tirare lo sciacquone nel fare la pipì normalmente poco prima o poco dopo essere usciti dalla doccia, risparmiando fino a 4000 litri d’acqua all’anno. Il consiglio faceva parte di una serie di suggerimenti green volti a diffondere comportamenti positivi nei confronti del risparmio delle risorse che il nostro pianeta ci mette a disposizione. Se il vostro sciacquone vi permette di utilizzare una quantità minore di acqua mediante un pulsante apposito, non dimenticate di preferire tale opzione di risparmio idrico al momento di fare la pipì.

Preferire la doccia al bagno

doccia

Il motivo è presto detto. Con un bagno si consuma il triplo dell’acqua che si utilizzerebbe nel scegliere la doccia. Questo non significa certamente che non sia permesso concedersi un bel bagno rilassante di tanto in tanto. Anche infatti nel caso in cui si tenda a preferire il bagno, è possibile attuare uno stratagemma per recuperare dell’acqua, con particolare riferimento a quella che viene lasciata scorrere a vuoto prima di iniziare a riempire la vasca nell’attesa che si riscaldi. Posizionate dunque un catino al di sotto del rubinetto della vasca per raccogliere almeno una parte dell’acqua, che sarà pulita e potrà essere impiegata ad esempio per il lavaggio dei panni o per innaffiare le piante. Occhio poi al tempo che si passa sotto la doccia.

Chiudere il rubinetto quando ci si insapona o ci si rade

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Si tratta di un consiglio che suona piuttosto logico, ma che forse troppo spesso ci si dimentica di attuare, catturati dal piacevole scroscio dell’acqua – sprecata – che scorre nella vasca, nella doccia o nel lavandino. Lo scorrimento dell’acqua non ci aiuterà a rendere più agevoli o più efficaci le operazioni di rasatura o di insaponatura. Quindi cerchiamo di ricordarci sempre di chiudere il rubinetto della doccia, del lavandino o della vasca da bagno nei momenti in cui non abbiamo bisogno di ulteriore acqua. Per bagnare e sciacquare il rasoio quando ci si fa la barba si potrebbe tenere accanto a sé una ciotola con dell’acqua oppure provvedere ad aprire il rubinetto esclusivamente al momento del bisogno.

Lavarsi correttamente le mani

lavarsi mani

Non è necessario lasciare scorrere litri e litri d’acqua al momento di lavarsi le mani, soprattutto quando le si insapona e ci si accinge a sfregarle. Il metodo ideale per risparmiare acqua in questo senso sarebbe quello di insaponarsi le mani quando sono ancora asciutte e sfregarle per bene, oppure inumidirle con un semplice filo d’acqua prima di applicare il detergente, evitando di aprire il rubinetto al massimo. Esso dovrà rimanere sempre chiuso durante le operazioni di sfregamento e pulizia, per essere poi aperto un’unica volta al momento del risciacquo, sempre cercando di non esagerare con la quantità d’acqua impiegata. Nel caso vi troviate in un bagno pubblico e dobbiate accingervi ad asciugarvi le mani con dei panni di carta, non scordate di applicare l’infallibile metodo anti-spreco “Shake & Fold!”.

Struccarsi con una eco-salvietta fai-da-te

L’operazione di rimozione del trucco può risultare a volte noiosa e faticosa. Per evitare di sprecare acqua quando a fine giornata ci si deve struccare, è bene fare ricorso ad alcuni rimedi fai-da-te ma perfettamente funzionanti. Se il trucco non è molto persistente, basterà utilizzare un piccolo panno in spugna ricavato da un vecchio asciugamano da inumidire con acqua tiepida o con il proprio struccante, tenendo presente la possibilità di come il semplice olio d’oliva si possa spesso rivelare adatto per agevolare la rimozione di fondotinta e rossetto. Non aprire il rubinetto in maniera eccessiva al momento di risciacquare il viso.

Fare maschere e scrub prima o durante della doccia

Applicare la maschera per il viso prima di fare la doccia e dedicarvi allo scrub prima di iniziare a risciacquarvi vi permetterà di attuare contemporaneamente diverse cure di bellezza facendovi risparmiare sia tempo che acqua utilizzata nel caso ci si dedichi a tali operazioni a parte, in altri momenti della giornata. Naturalmente, chiudete l’acqua mentre applicate la maschera sul viso o mentre vi massaggiate con il vostro scrub, che potrete preparare da sole con ingredienti completamente naturali.

Usare un miscelatore d’aria

L’impiego di un miscelatore d’aria da applicare al lavello, alla vasca o alla doccia vi permetterà di ridurre la quantità d’acqua utilizzata ogni volta. Senza che ve ne rendiate particolarmente conto, infatti, un miscelatore potrà provvedere ad addizionare d’aria l’acqua in uscita, in modo che otteniate il flusso desiderato, ma con l’impiego di una minore quantità d’acqua. Si tratta di uno strumento utile da adottare non soltanto in bagno ma anche in cucina, per estendere il risparmio idrico al momento in cui si devono lavare i piatti.

Fare uno shampoo secco

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Si tratta di una soluzione da applicare nel caso ci si trovi in situazioni particolari, di malattia o altro, in cui non sia possibile bagnare testa o capelli, o di un rimedio da utilizzare semplicemente per rinfrescare le radici della chioma pur non desiderando o non avendo il tempo di dedicarsi ad uno shampoo vero e proprio, che potrà essere rimandato di qualche giorno. Per effettuare uno shampoo secco naturale si possono applicare sui capelli della farina di mais, della farina di riso, della polvere di radice di angelica o di iris. Lo shampoo secco non necessita di risciacquo. Bisognerà lasciare agire le polveri per un quarto d’ora ed in seguito spazzolare accuratamente i capelli per rimuovere ogni residuo. Il risultato ottenuto potrebbe stupirvi!

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