Hai sempre lavato frutta e verdura in modo sbagliato: il trucco per risparmiare centinaia di litri d’acqua l’anno

Quando laviamo frutta e verdura sotto il rubinetto tendiamo a sprecare litri e litri di acqua: ma esiste un modo per farlo in maniera più sostenibile, risparmiando una quantità sorprendente di oro blu

L’acqua è una risorsa preziosissima. Lo abbiamo sempre saputo ma in questo periodo, da quando l’Italia è alle prese con l’emergenza idrica causata dalla siccità record, stiamo prendendo più consapevolezza della sua importanza per la nostra esistenza, oltre che per il settore agricolo e la nostra economia.

In queste settimane diverse Regioni e comuni stanno limitando l’uso dell’oro blu, fatta eccezione per le esigenze domestiche e igienico-sanitarie. Ciò che sta succedendo ci sbatte in faccia una dura realtà: ogni giorno ne sprechiamo troppa, senza rendercene conto. Ma in realtà basterebbe seguire alcune accortezze per risparmiare litri e litri d’acqua. Tra i diversi gesti quotidiani che dovremmo rivedere ce n’è uno che fanno ancora in molti: lavare frutta, verdura e ortaggi sotto l’acqua corrente.

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Per ridurne il consumo sarebbe molto più indicato utilizzare una bacinella piena d’acqua (e magari anche un po’ di bicarbonato per rimuovere eventuali tracce di pesticidi e terra): lo stesso discorso vale anche per le stoviglie. Lavando in questo modo frutta, verdura e piatti si possono risparmiare fino a 6000 litri di acqua potabile l’anno, come sottolinea Legambiente.

Inoltre, invece di buttarla via, è possibile riutilizzare l’acqua di cottura della pasta per lavare le stoviglie (naturalmente risciacquandole dopo). Si tratta infatti di un ottimo sgrassante, da usare insieme al detersivo per piatti. In tal modo ne servirà anche una quantità minore. Provare per credere!

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Fonte: Legambiente

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