Dopo la siccità i nubifragi devastanti: in Trentino-Alto Adige circa 100 persone hanno trascorso la notte in centri della Protezione Civile e palestre

Da poco disposto il rientro a casa di molti di loro, dopo la terribile notte trascorsa fuori dalle proprie abitazioni e dagli hotel prenotati. Circa 100 persone sono state evacuate stanotte a causa di un nubifragio che si è abbattuto in Val di Fassa. Alluvioni e disastri anche in altre zone dell’Alto Adige. Si valutano ora i danni

Trentino-Alto Adige nella morsa del maltempo che si è abbattuta stanotte con oltre 80mm di pioggia in poco più di due ore con punte di 100/110mm. Sfiorata tragedia nel comune di Valdaora, oltre 100 persone nella Val di Fassa sono state evacuate da alberghi e abitazioni, trascorrendo poi la notte in palestre e centri della Protezione Civile. Gli eventi estremi aumentano.

È stato da poco disposto il rientro di molti evacuati ma ora si contano i danni e alcune riflessioni sono doverose. Gli eventi estremi stanno aumentando e i danni all’ambiente sono ormai incalcolabili.

nubifragi alto adige 6 agosto 2022

@Vigili del Fuoco Alto Adige/Youtube

Come riferisce 3B Meteo, stanotte si sono riversate nella Provincia Autonoma di Bolzano circa 80mm di pioggia in poco più di due ore con punte di 100/110mm e le pregresse situazioni di siccità nonchè alcuni incendi che nel pomeriggio si erano verificati in alcune zone avevano messo allo scoperto i terreni e le rocce favorendo frane, smottamenti e alluvioni lampo.

I Vigili del Fuoco sono già intervenuti oltre 200 volte nella provincia e non mancano gli alberi abbattuti dalle forti raffiche di vento. Molti i comuni colpiti: tra questi i danni maggiori si registrano a Mazzin e Sen jan, in particolare nelle frazioni di Fontanazzo e Campestrin dove alcuni torrenti hanno esondato portando a valle molti alberi e piante insieme a una colata di fango in mezzo alla strada.

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Chiusa per ore la Statale delle Dolomiti e a Pozza evacuati tre alberghi e numerose abitazioni. Circa cento persone sono state costrette a passare la notte nelle strutture di emergenza allestite presso il locale centro della protezione civile e nelle palestre scolastiche. Per molte di loro è stato disposto ora il rientro.

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Fonti: 3B Meteo / Vigili del Fuoco Alto Adige/Facebook

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