Praticare yoga aiuta a ridurre il mal di testa. Il nuovo studio che lo conferma

Un nuovo studio indiano ha evidenziato come la pratica yoga può aiutare a gestire meglio l'emicrania rispetto al semplice uso di farmaci

Praticare yoga offre diversi benefici, tra questi la capacità di ridurre il mal di testa. A confermarlo un nuovo studio indiano che ha valutato l’efficacia di questa pratica in combinazione con i trattamenti farmacologici per l’emicrania.

Lo yoga è un prezioso alleato per diverse problematiche di salute. Ora una nuova ricerca ha scoperto che, in combinazione con farmaci da prescrizione per l’emicrania, è in grado di ridurre sia la frequenza del problema che il quantitativo di medicinale necessario ad arginarlo.

Lo studio condotto da un team dell’All India Institute of Medical Sciences, coordinato da Rohit Bhatia, ha preso a campione un gruppo di volontari che soffrivano di frequenti emicranie e che, per questo, assumevano dei farmaci regolarmente prescritti dai medici.

Si trattava, più nello specifico, di 114 persone di età compresa tra 17 e 50 anni che soffrivano di mal di testa dalle 4 alle 14 volte su base mensile. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a uno dei due gruppi: yoga più farmaci o solo farmaci.

Quelli che facevano parte del gruppo yoga praticavano un’ora al giorno per 3 volte alla settimana con la supervisione di un insegnante. La lezione comprendeva esercizi di respirazione e rilassamento, nonché posture. Dopo un mese i partecipanti sono stati istruiti in modo che potessero svolgere sessioni di yoga da soli a casa per cinque giorni alla settimana nei successivi due mesi.

Oltre ai farmaci, i partecipanti di entrambi i gruppi sono stati informati sui cambiamenti dello stile di vita che possono ridurre l’incidenza dell’emicrania, come dormire a sufficienza, mangiare sano ed esercitarsi.

Tutti i partecipanti hanno ottenuto miglioramenti nella gestione della frequenza e dell’intensità dell’emicrania. Tuttavia, i partecipanti al gruppo yoga hanno visto risultati significativamente migliori.

Infatti, all’inizio dello studio, i partecipanti al gruppo yoga avevano una media di 9,1 mal di testa al mese mentre alla fine dell’esperimento solo 4,7 mal di testa al mese (la riduzione nella frequenza dell’emicrania è stata del 48%).

Coloro che assumevano esclusivamente farmaci, invece, hanno manifestato in media 7,7 mal di testa al mese all’inizio dello studio, mentre al termine 6,8 mal di testa al mese (la riduzione è stata del 12%).

La conclusione della ricerca suggerisce quindi che aggiungere la pratica yoga alla propria routine può aiutare a gestire meglio l’emicrania rispetto al semplice uso di farmaci.

“L’emicrania è una delle forme più comuni di mal di testa ma solo circa la metà delle persone che assumono farmaci ottengono un vero sollievo. La buona notizia è che praticare qualcosa di così semplice e accessibile come lo yoga può aiutare molto più dei soli farmaci. E tutto ciò che serve è un tappetino” ha dichiarato il professor Bhatia.

Inoltre lo studio ha anche notato che i partecipanti che praticavano yoga avevano bisogno di meno farmaci per gestire le loro emicranie. Entro la fine dei tre mesi, il gruppo di yoga ha usato il 47% in meno di pillole, mentre il gruppo di soli farmaci ha ridotto il suo utilizzo del 12%.

Questo però è solo uno studio osservazionale in quanto non è stata studiata la relazione causale tra la pratica dello yoga e l’incidenza delle emicranie.

Gli autori osservano nel loro studio, pubblicato sulla rivista Neurology, che sono necessarie ulteriori ricerche per vedere se gli effetti della pratica dello yoga possono durare più a lungo.

Fonte di riferimento: Neurology / Science Daily

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