Tesco ritira bambola per bambini dopo le proteste contro il supermercato per aver venduto giocattoli “sessualizzati”

Dopo il reclamo di un papà che è rimasto disgustato dagli abiti succinti di una bambola, Tesco ha ritirato la Na Na Na Surprise

Vi ricordate la bambola di Poppy dei Trolls ritirata da Hasbro in quanto accusata da un gruppo di genitori di promuovere la pedofilia? Ebbene un fatto simile si è verificato di nuovo.

Circa un mese fa la Hasbro si era vista costretta a ritirare una delle sue bambole, accusata addirittura di promuovere la pedofilia a causa di un bottone posizionato in corrispondenza delle “parti intime”.

Stavolta nel mirino è finita una Na Na Na Surprise venduta da Tesco. Il polverone sul giocattolo si è alzato dopo che un papà  di Barry, nel Galles, ha fatto sapere sui social di essere rimasto “disgustato” dopo che sua figlia di 7 anni ha scartato la bambola in questione trovandola vestita con biancheria intima provocante.

L’uomo ha condiviso le foto mostrando il confronto tra la bambola pubblicizzata sulla scatola e il giocattolo all’interno. Mentre nel primo caso la bambola indossava un top e una gonna alla moda nel secondo era vestita con un completo intimo di pizzo rosso e calze autoreggenti.

Il post ha suscitato preoccupazione in molti altri utenti che si sono associati alle proteste del papà. Ne è seguito un reclamo ufficiale a Tesco, catena di supermercati.

La replica dell’azienda non si è fatta attendere, un portavoce ha infatti dichiarato:

“Rimuoveremo questo prodotto dai nostri negozi. Vorremmo ringraziare il nostro cliente per averlo portato alla nostra attenzione e ci scusiamo per qualsiasi offesa che potrebbe essere stata causata”

Fonti: Mirror /Ladbible / Facebook

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