Gravidanza: consigli e rimedi naturali per evitare le smagliature

Se si vogliono evitare le smagliature in gravidanza è importante mangiare bene, bere molto e massaggiare le zone più a rischio con prodotti adatti

Anche in gravidanza la maggior parte delle donne non rinuncia alla propria bellezza e già dai primi mesi si preoccupa di fare in modo che non compaiano le smagliature sulla pancia, sul seno e sui fianchi, tutte parti del corpo che risentendo dell’aumento di peso possono perdere facilmente elasticità.

Le smagliature altro non sono che punti in cui la pelle si riduce di spessore e forma quei tanto antiestetici segni che possono essere, a seconda della zona in cui compaiono, verticali, orizzontali o a raggiera.

Generalmente le smagliature iniziano a comparire tra il 6° e l’8° mese e sono un problema che colpisce il 50% delle donne in gravidanza, non solo perché il peso aumenta ma anche a causa degli ormoni. Il fatto è che una volta formatesi è davvero difficile mandarle via. È importante quindi cercare di prevenire utilizzando accorgimenti e rimedi naturali di vario genere.

A darci qualche consiglio in merito è un dossier pubblicato sul sito del ministero della Salute e stilato in collaborazione con l’Istituto dermatologico San Gallicano di Roma. Vediamo allora cosa fare per evitare le smagliature in gravidanza:

CREME E OLI DA APPLICARE LOCALMENTE

In commercio ci sono diverse creme per massaggiare pancia, seno e fianchi nel corso della gravidanza realizzate con sostanze dal potere elasticizzante come l’acido boswelico, l’elastina, il collagene, la vitamina E e l’acido ialuronico (attenzione però a leggere bene l’Inci per evitare che contengano paraffina o altre schifezze!).

Particolarmente raccomandati sono alcuni olii adatti a prevenire le smagliature, si va dal semplice olio di oliva al più utilizzato in assoluto dalle donne in gravidanza: l’olio di mandorle dolci. Sono indicati anche l’olio di Argan, quello di germe di grano o di rosa mosqueta. È importante ricordare di utilizzare gli oli sulla pelle umida in modo tale che possano essere assorbiti meglio.

Una buona alternativa è anche il burro di karitè viste le sue grandi proprietà idratanti. Indipendentemente però dal prodotto che si sceglie è importante che il massaggio sulle parti interessate venga effettuato ogni giorno, si può partire già dai primi mesi di gravidanza e far diventare così, fin da subito, questo momento una bella coccola quotidiana sia per la mamma che per il bimbo.

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

Anche nel caso delle smagliature non bisogna mai dimenticare che è molto importante seguire un’alimentazione sana ed equilibrata che comprenda anche un giusto grado di idratazione, dunque ricordarsi di bere sempre molta acqua.

Essenziale in gravidanza consumare in giusta quantità vitamine, sali minerali, carboidrati e proteine mantenendo sempre uno stile di vita attivo, praticando ad esempio una leggera attività fisica: nuoto, yoga, ma anche semplicemente camminare ogni giorno per almeno 30-40 minuti.

Fondamentale ovviamente non fumare (che tra i tanti svantaggi ha anche quello di invecchiare la pelle) e evitare di bere alcolici.

DOPO IL PARTO

Se sono comparse, come evolvono le smagliature dopo il parto? Dipende. In alcuni casi sono permanenti in altri invece si riescono quanto meno a ridurre un po’. In qualunque caso comunque evolvono, ad esempio cambiando colore da un rosa-rosso tipico di una prima fase infiammatoria ad un più chiaro avorio o bianco. Solitamente passato qualche mese diventano anche più sottili e la superficie appare pieghettata.

Esistono dei trattamenti che si possono fare dopo il parto per ridurre l’inestetismo ma sono a base di prodotti chimici, radiofrequenza o laser. A quel punto, forse, meglio tenersi il ricordo… una sorta di tatuaggio indelebile della meraviglia che avete tenuto in pancia!

Francesca Biagioli

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