Nelson Mandela: tenuto in vita artificialmente l’uomo simbolo della lotta alle diseguaglianze

Potrebbe avere solo poche ore di vita Nelson Mandela. Da ormai 20 giorni, il premio Nobel per la pace è ricoverato presso la Medi-Clinic Heart Center di Pretoria a causa di una grave infezione polmonare. Le sue condizioni sono ancora gravi ma stazionari. Tante le dimostrazioni di affetto da tutto il mondo e fuori dall'ospedale, dove vengono lasciati ogni giorno, fiori, peluche e pensieri. Ma chi è Nelson Mandela?

Potrebbe avere solo poche ore di vita Nelson Mandela. Da ormai 20 giorni, il premio Nobel per la pace è ricoverato presso la Medi-Clinic Heart Center di Pretoria a causa di una grave infezione polmonare. Le sue condizioni sono ancora gravi ma stazionarie. Tante le dimostrazioni di affetto da tutto il mondo e fuori dall’ospedale, dove vengono lasciati ogni giorno, fiori, peluche e pensieri. Ma chi è Nelson Mandela?

Il leader sudafricano, il cui nome è Nelson Rolihlahla Mandela, nacque a Mvezo il 18 luglio 1918. Fu il primo presidente ad essere eletto dopo la fine dell’apartheid nel suo Paese. A lungo fu uno dei leader del movimento anti-apartheid ed ebbe un ruolo determinante nella caduta di tale regime. Nonostante le difficoltà, visto che fu a lungo detenuto i carcere per la sua attività anti-segregazionista.

Protagonista insieme al presidente Frederik Willem de Klerk dell‘abolizione dell’apartheid all’inizio degli anni Novanta, venne eletto presidente nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica (1994) rimanendo in carica fino al 1999. Il suo partito, l’African National Congress, è rimasto da allora ininterrottamente al governo del paese. Nel 1993 ricevette il premio Nobel per la pace insieme al suo predecessore, Frederik Willem de Klerk.

La sua vita è stata fonte di ispirazione per tutti coloro che si sono opposti e che si oppongono all’oppressione e alle privazioni.

Tutti i nomi di Mandela. Nelson Mandela è stato spesso chiamato con altri nomi, e ognuno ha un suo significato particolare e una storia. Eccoli:

Rolihlahla. Questo è il nome di nascita di Mandela: è un nome isiXhosa che significa “tirare il ramo di un albero”, ma colloquialmente significa “piantagrane”. Ad affibbiarglielo suo padre.

Nelson. È il nome datogli il suo primo giorno di scuola dalla sua insegnante, Miss Mdingane. Dare ai bambini africani nomi inglesi era una consuetudine, influenzata dai coloni britannici che avevano difficoltà a pronunciare i nomi africani.

Madiba. Questo è il nome del clan di cui Mandela è membro. Un nome di clan è molto più importante di un cognome in quanto si riferisce all’antenato da cui una persona è disceso. Madiba era il nome di un capo Thembu che governò nel Transkei nel 18° secolo.

Tata. Questa parola isiXhosa significa “padre” ed è un vezzeggiativo che molti sudafricani usano per Mandela. Dal momento che egli è una figura paterna per molti, molti lo chiamano così indipendentemente dalla loro età.

Khulu. Mandela è spesso chiamato “Khulu”, che significa grande, fondamentale, ma è anche la forma abbreviata della parola “uBawomkhulu” che significa nonno.

Dalibhunga. Questo è il nome dato a Mandela all’età di 16 una volta che aveva subito l’iniziazione, il rito tradizionale Xhosa di passaggio all’età adulta. Significa “creatore o fondatore del Consiglio”.

Tante le parole di affetto a lui dedicate su Twitter:

Film e musica a lui dedicati. Si comincia nel 1984, quando il gruppo musicale dei The Specials gli dedica una canzone, Free Nelson Mandela. Nel 1987, Ruud Gullit, allora calciatore del Milan, gli dedica il “Pallone d’oro” assegnatogli da France Football. Due anni dopo, i Simple Minds scrivono per lui Mandela Day, inserita nel loro album Street Fighting Years. Anche Luca Barbarossa, lòo stesso anno, gli dedica la canzone Mandela. Il 3 novembre 2004 prende il suo nome il Palasport di Firenze. Nel 2007 il regista Bille August ha diretto Il colore della libertà (titolo originale Goodbye Bafana), film che racconta del rapporto tra Nelson Mandela e il secondino che ne seguì le vicende per lunghi anni. Nel 2009 Clint Eastwood ha diretto il film Invictus – L’invincibile con Morgan Freeman nei panni di Nelson Mandela nei primi anni della sua presidenza. A Kingston, capitale della Giamaica, è stato dedicato un parco in suo onore. Dal 2010 si celebra il Nelson Mandela International Day, giornata internazionale in suo onore che si tiene annualmente il 18 luglio, il giorno del suo compleanno. Infine, lo scorso anno Giovanni Allevi gli ha dedicato il brano Mandela inserito nel suo album Sunrise.

Francesca Mancuso

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