Nalini Nadkarni: la scienziata che ha creato la prima Barbie ricercatrice, a cui la Mattel poi si è ispirata

Nalini Nadkarni ha creato la prima Barbie ricercatrice e dopo un primo rifiuto, è stata coinvolta dalla Mattel nella creazione di Barbie esploratrici.

Si chiama Nalini Nadkarni ed è una scienziata ecologa esperta sull’ecosistema della foresta pluviale, che insegna all’Università dello Utah e che, da anni, conduce ricerche sulle chiome degli alberi arrampicandosi fino ai rami più alti. Quando si accorse che tra i ricercatori che osavano spingersi fin lassù c’erano pochissime donne, decise di ispirare le ragazze realizzando delle Barbie speciali, vestite con abiti e accessori da arrampicata sugli alberi.

Entusiasta dell’idea propose le sue bambole, chiamate TreeTop Barbies, alla Mattel, ma l’azienda non volle saperne. Nadkarni decise di realizzarle comunque usando le vecchie Barbie, incaricando dei sarti di creare vestiti ad hoc.

Cominciò a vendere personalmente le sue Barbie portandole in conferenze in giro per il mondo, rendendole famose, a tal punto che la Mattel si  schierò contro di lei accusandola di violazione del marchio. Ma la sua determinazione, unita alla nobile causa, l’hanno incoraggiata a resistere, e alla fine ha vinto. La Mattel ha infatti deciso di consentirle di andare avanti su piccola scala.

Finché nel 2018 non è successo qualcosa di straordinario, Nalini è stata infatti contattata dal National Geographic che la informava di aver collaborato con Mattel per realizzare una serie di Barbie incentrate sull’esplorazione e la scienza, e di volerla come consulente. Un sogno diventato realtà.

Sono nate così Barbie astrofisiche, fotografe naturaliste, entomologhe, biologhe, che oggi si possono acquistare sul sito della Mattel, nella sezione dedicata alle Barbie in carriera.

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Consapevole di quanto le Barbie ancora oggi influenzino i bambini a livello inconscio, Nalini aveva capito quanto fosse importante proporre dei modelli diversi rispetto al passato, e una scienziata arrampicatrice era quel che ci voleva per contribuire a questo cambiamento di mentalità.

Grazie Nalini, abbiamo bisogno di persone coraggiose come te che ci aiutino a cambiare mentalità e a a trovare dentro nei stessi altrettanto coraggio per rendere il mondo un posto migliore, dove le donne non debbano più aver paura di inseguire i propri sogni, qualunque essi siano.

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Photo Credit: nalininadkarni e unews

 

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