Censimento 2018: l’Italia ha bisogno di campioni

Il censimento cambia veste e diventa anche più innovativo e digitale. Scopri come partecipare qui.. è semplicissimo!

Il censimento cambia veste e diventa anche più innovativo e digitale. Non sarà più decennale ma si svolgerà ogni anno. Inoltre, non riguarderà ogni volta lo stesso cittadino ma sarà rivolto a un campione della popolazione che cambierà ogni anno.

Tante sono le novità introdotte dall’Istat rispetto al passato, tutte accomunate dal fatto di stare più al passo con le esigenze degli italiani e delle nuove generazioni.

Il nuovo censimento permanente è partito il 1° ottobre scorso e ha il compito di tenere traccia delle principali caratteristiche socio-economiche della popolazione che vive in Italia.

Rispetto al passato, le informazioni non saranno fornite una volta ogni dieci anni coinvolgendo l’intera popolazione italiana ma solo un campione di essa, che ogni anno cambierà per garantire comunque una copertura completa.

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Il nuovo censimento permanente in cifre

Ogni anno le famiglie chiamate a partecipare saranno circa un 1,4 milioni per un totale di 3,5 milioni di persone residenti in 2.852 comuni italiani.

Solo in una parte dei comuni, 1.143, parteciperanno ogni anno alle operazioni censuarie. Gli altri parteciperanno invece una volta nell’arco di quattro anni. In questo modo, entro il 2021, saranno coinvolti tutti almeno una volta.

Le domande del Censimento

I dati del censimento riguardano informazioni sugli individui (genere, età, luogo di nascita, cittadinanza, formazione, titolo di studio, condizione professionale, tipo di lavoro svolto, mobilità) ma anche familiari (ad esempio numero di componenti, le loro caratteristiche e quelle dell’abitazione in cui vivono) e infine anche informazioni relative al luogo di residenza, quindi al territorio.

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I vantaggi

Innanzitutto il risparmio dei costi della rilevazione e una riduzione del fastidio a carico delle famiglie visto che ognuna può essere chiamata a partecipare a una delle due diverse rilevazioni campionarie oppure non essere coinvolta dall’edizione in corso del censimento.

Numeri alla mano, col censimento permanente si potranno ridurre i costi di circa il 50% rispetto al precedente censimento del 2011.

Il censimento diventa anche digitale

Chi ha ricevuto la lettera a casa avrà già visto che le risposte alle domande possono essere date online sul sito dedicato. Vedi qui sotto come votare:

tutorial censimento istat

Ma c’è di più. Attraverso l’attivazione dei canali social e del sito www.censimentigiornodopogiorno.it Istat ha voluto raggiungere anche i più giovani organizzando contest fotografici e video.

In questo modo, tutti i cittadini potranno essere adeguatamente informati, come ha mostrato la campagna di comunicazione partita a ottobre. Il claim “l’Italia ha bisogno di campioni” gioca sul doppio significato, quello statistico e quello sportivo. L’obiettivo è quello di trasmettere il valore del censimento permanente come fonte continua di informazioni utili a comprendere una realtà in continuo mutamento.

Tra i testimonial anche The Jackal, star indiscusse del mondo viral, con un video in cui coinvolgono il grande pubblico raccontando tutto ciò che ancora non sapevano su loro stessi.

Ed ecco qui sotto alcune infografiche fornite direttamente da Istat per saperne di più sulla popolazione italiana:

infografica mobilità

donne 001

infografica cittadini non comunitari. anni 2017 2018

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