Spiagge plastic-free in tutta Toscana: più di 900 stabilimenti dicono addio a piatti, bicchieri e cannucce

Anche la Regione Toscana, segue la Puglia e si converte a spiagge plastic free. Novecento stabilimenti, già da questa estate, diranno addio a piatti, bicchieri, cannucce e posate monouso per far posto a quelle biodegradabili o biocompostabili, già presenti in commercio.

Anche la Regione Toscana, segue la Puglia e si converte a spiagge plastic free. Novecento stabilimenti, già da questa estate, diranno addio a piatti, bicchieri, cannucce e posate monouso per far posto a quelle biodegradabili o biocompostabili, già presenti in commercio.

Avevamo già parlato dell’iniziativa pugliese, adesso anche la Toscana dai confini liguri fino alla Maremma, anticipa gli obiettivi della Direttiva europea che lo scorso 22 maggio aveva dato il via libera al divieto di utilizzare plastica monouso.

Mentre ci prepariamo a un’intera settimana Plastic free, grazie all’iniziativa di Zero Waste Barcellona, arriva questa buona notizia. La lotta alla plastica è diventata una priorità in Italia e in Europa, perché gli scienziati avvertono che se non si riduce il consumo, entro il 2050 in mare ci sarà più plastica che pesci.

“L’idea è di firmare un’ordinanza regionale con divieti e sanzioni – spiega Stefano Gazzoli, presidente toscano dei balneari di Confesercenti – ma anche un accordo che impegni gli stabilimenti a dare il via a buone pratiche e specifichi che siamo solo all’inizio di un percorso che segna un cambio di rotta culturale”.

In Toscana, come in Puglia, quindi già da questa estate ci saranno solo imballaggi , piatti, bicchieri e cannucce biodegradabili; chi non rispetta le regole dovrà pagare una multa, ma le cifre sono ancora da definire. Con un’unica eccezione per le bottigliette d’acqua che, data la mancanza sul mercato di valide alternative facilmente utilizzabili dai gestori, si potranno ancora vendere, almeno per l’estate 2019. Ma la speranza è che presto si trovi una soluzione così da evitare danni alla biodiversità.

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Dominella Trunfio

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