Viaggi green: i 4 parchi naturali più belli della Sardegna

Chi è alla ricerca della destinazione perfetta per un viaggio green non può non tenere in considerazione anche la Sardegna. Quella che per molti è solo la regina delle vacanze estive e delle spiagge da sogno è per molti altri anche il paradiso per l'outdoor.

La natura sarda è tutto un insieme di massicci meravigliosi, roccia levigata dal vento, territori aspri e selvaggi, oasi e guglie calcaree. Insomma, imperdibile se l’obiettivo è quello di immergersi completamente nel verde.

Come raggiungere e visitare i parchi naturali in Sardegna

I siti naturalistici da visitare in Sardegna sono tutti perfetti per praticare attività escursionistica, dal trekking alla mtb, passando per il canyoning e l’arrampicata. Sceglierne uno piuttosto che un altro sarà solo una questione di gusti o, talvolta, di tempo a disposizione. Per raggiungerli bisogna innanzitutto fare tappa in una delle città che faranno da punto di partenza, come Olbia, Santa Teresa di Gallura, Porto Torres o Cagliari, tutte raggiungibili in traghetto dai principali porti italiani e visionabili sulle piattaforme di prenotazione del settore, come ad esempio Traghettilines. Dopodiché non può che iniziare l’esplorazione.

Riserva Naturale del Monte Albo

Quella di Monte Albo è una riserva naturale lontana dalla Sardegna dell’immaginario collettivo. Si tratta di un insieme di guglie di calcare bianco che si snodano per circa 13 chilometri, innalzandosi per oltre mille metri. I sentieri che percorrono la riserva sono ideali per gli appassionati di trekking che non perdono mai l’occasione di partire alla scoperta di luoghi in cui trovare anche testimonianze del passato. Qui, infatti, si trovano grotte e resti dell’antica civiltà nuragica.

Oasi WWF di Monte Arcosu

Non tutti sanno che proprio in Sardegna si trova una delle oasi WWF più grandi d’Italia. Il suo nome è Oasi di Monte Arcosu e fa parte del Parco Regionale del Gutturu Mannu. L’area naturale è casa del meraviglioso cervo sardo, ma oltre a questo elegante esemplare convivono insieme anche altri animali selvatici come daini, volpi e rapaci. Si tratta di un posto imperdibile per chi ama la natura e vuole immergersi nel verde più autentico e incontaminato della Sardegna, avventurandosi tra i boschi tramite i diversi sentieri trekking segnalati.

Parco Naturale dei Sette Fratelli

L’intera area naturale è caratterizzata da sette cime, di cui la più alta misura oltre mille metri. Da quassù si può ammirare il Golfo degli Angeli e si possono anche incontrare molti animali autoctoni come la lepre sarda e il muflone. Il territorio circostante è punteggiato poi da borghi e piccoli paesi come Burcei, Castiadas e Sarrabus. Con i suoi circa 58.000 ettari, rappresenta il polmone verde della Sardegna ed è perfetto da visitare tutto l’anno.

Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu

Il Parco del Gennargentu si trova a sud del Golfo di Orosei. Si tratta della meta must da raggiungere per scoprire un’isola diversa e più selvaggia, tanto che il massiccio del Gennargentu è diventato uno dei simboli naturali della Sardegna. Il suo territorio è tutto un susseguirsi di roccia, canyon, vallate, boschi e anche spiagge che rendono tutta l’area perfetta per chi ama l’escursionismo e le vacanze attive. Qui si può infatti praticare trekking dalla montagna fino al mare, arrampicata lungo le pareti più emozionanti della Sardegna come la torre Aguglia di Cala Goloritzè, canyoning e speleologia. Oltre all’attività outdoor si può anche partire alla scoperta di cittadine e villaggi come il villaggio segreto di Tiscali.

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