Sicilia inclusiva: questi 3 comuni offrono percorsi sensoriali per far scoprire a tutti il loro centri storici

In Sicilia, Enna, Aidone e Piazza Armerina adottano percorsi inclusivi per disabilità sensoriali e intellettive, grazie alla Cooperativa MARE e al bando Cultura Crea 2.0

Tre comuni della Sicilia – Enna, Aidone e Piazza Armerina – stanno rivoluzionando il concetto di accessibilità culturale. Grazie a un innovativo progetto di turismo inclusivo, queste località offrono percorsi studiati per permettere a persone con disabilità sensoriali e intellettive di esplorare e apprezzare il loro patrimonio storico.

Realizzato grazie al sostegno del bando Cultura Crea 2.0, il progetto coinvolge le Pro loco di Enna, Aidone e Piazza Armerina e le istituzioni territoriali. Sono stati attuati interventi nei centri storici dei tre comuni per migliorare la fruizione e il racconto del territorio, avvicinando alla cultura anche i bambini e rendendo queste città più inclusive.

Percorsi inclusivi e strumenti accessibili

Il progetto di Mare Labo ha creato percorsi specifici per persone cieche, ipovedenti, sorde, ipoacusiche e con disabilità intellettive. Francesca Merz, presidente di Cooperativa MARE, ha spiegato l’importanza della co-progettazione e supervisione da parte di consulenti con disabilità, che hanno testato e approvato i contenuti. Gli strumenti installati nei comuni di Enna, Aidone e Piazza Armerina puntano a rendere il patrimonio culturale accessibile non solo abbattendo le barriere architettoniche, ma anche quelle intellettive e sensoriali. Ogni soluzione adottata è stata co-progettata e vidimata da professionisti con disabilità e associazioni del territorio.

I percorsi cittadini partono dalle Pro loco e includono mappe tattili, riproduzioni dei principali monumenti, targhe in braille e schede per chi ha difficoltà intellettive. Un QR code nelle Pro loco dà accesso a video in LIS e podcast per una visita tattile guidata da un “Cicerone” virtuale. MARE Labo ha creato una piattaforma accessibile tramite QR code, fruibile da persone con diverse disabilità. I contenuti sono strutturati secondo il principio del “Design for All”, per un’esperienza appagante per tutti. I podcast iniziano con un’introduzione ai percorsi e ai monumenti principali, seguiti da descrizioni dettagliate.

Per Enna, i contenuti coprono il Castello di Lombardia, la Rocca di Cerere, la Torre di Federico, il Duomo e il belvedere. Per Piazza Armerina, includono il Museo del Palio, la Cattedrale di Maria Santissima delle Vittorie e la Chiesa di San Pietro. Ad Aidone, i percorsi includono le chiese di San Domenico, Sant’Anna e Santa Maria la Cava. Per il Comune di Aidone, è disponibile un kit famiglia consultabile tramite smartphone, concepito come un fumetto animato per accompagnare i bambini nel percorso cittadino.

La Cooperativa MARE Labo è nata dall’incontro tra diverse competenze: quella della progettista museale Francesca Merz, del divulgatore didattico Lorenzo Giudici e dell’esperta dell’apprendimento Aurelia Nicolosi. Ogni progetto è strutturato in collaborazione diretta con gli attrattori di interesse. La co-progettazione coinvolge consulenti con disabilità interni alla cooperativa e la supervisione costante di enti del territorio. In questo caso, hanno collaborato la Stamperia Regionale Braille di Catania, l’Associazione Futuro 21 e l’AFAE (Associazione Famiglie Audiolesi Etnei Onlus).

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Fonte: MareLabo

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