5 meravigliosi luoghi italiani usciti dai romanzi

Cosa accomuna i lettori accaniti a tutti coloro che aprono un libro saltuariamente? Forse il fatto che, almeno una volta nella vita, tutti hanno sognato di essere i protagonisti della storia per ritrovarsi nei luoghi affascinanti, misteriosi, paurosi e così via, descritti nel proprio romanzo preferito.

Cosa accomuna i lettori accaniti a tutti coloro che aprono un libro saltuariamente? Forse il fatto che, almeno una volta nella vita, tutti hanno sognato di essere i protagonisti della storia per ritrovarsi nei luoghi affascinanti, misteriosi, paurosi e così via, descritti nel proprio romanzo preferito.

Ma se per la stragrande maggioranza dei libri, castelli, case e boschi fanno parte della fantasia dello scrittore, in altri casi i luoghi sono reali e visitabili. Come dimenticare, ad esempio la Stoccolma descritta in Uomini che odiano le donne di Larsson, la Dublino dell’Ulisse di Joyce o ancora il Castello di Edimburgo raccontato da Rowling in Harry Potter?

Noi ne abbiamo scelti cinque tutti italiani, li avete già visitati?

Verona, Romeo e Giulietta

La tragedia descritta da William Shakespeare trova una delle sue ambientazioni nella casa di Giulietta, un palazzo medievale di Verona che si trova a poca distanza da Piazza delle Erbe. Il cortile è diventato col tempo un’attrazione turistica, testimonianza ne è l’ingresso della casa completamente ricoperto da graffiti e biglietti lasciati dai visitatori.

giulietta veronaPhoto credit

Vigata, Il Commisario Montalbano

Il nome è frutto della fantasia di Andrea Camilleri ma Vigata altro non è, che Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, città natale dello scrittore. Accanto alla bella cittadina in cui si trova il Commissariato ci sono poi Marinella, Montelusa, la Mannara, luoghi immaginari ma, resi reali dall’unione di più angoli di diverse località come Sciacca, Menfi, Ragusa, Scicli, Modica, Comiso, Vittoria, Ispica, Santa Croce e ancora San Vito Lo Capo, Tindari, Favignana e Siracusa.

ragusaPhoto credit

Procida, L’isola di Arturo

Gia terra de Il Postino, l’isola di Procida poco lontana dal golfo di Napoli con le sue scogliere scoscese, il suo mare verde smeraldo e le spiaggette paradisiache ha contribuito a far vincere il Premio Strega a Elsa Morante proprio con L’isola di Arturo. Nel libro, la scrittrice descrive i paesaggi procidani, le case variopinte, il Castello che domina dall’alto ma anche le tradizioni, gli usi e i costumi della meravigliosa terra campana.

splendida corricellaPhoto credit

Roma, L’età del Malessere

Per raccontare la storia della diciassettenne Enrica, Dacia Maraini sceglie la città eterna. Abbandonata a se stessa, la protagonista del romanzo vive in uno squallido quartiere romano ma tra gioie e dolori Enrica attraversa tutta la città dai Fori imperiali alle borgate di periferia.

via dei Fori ImperialiPhoto credit

Lombardia, I promessi sposi

Come dimenticare quel ramo del Lago di Como? Il romanzo di Manzoni con protagonisti Renzo e Lucia è ambientato in Lombardia, nella zona che racchiude l’Adda, Monza, Milano e Bergamo, luoghi cari allo scrittore. Il paesaggio non viene descritto ma domina sulle sue pagine: «Quel cielo di Lombardia così bello quand’è bello, così splendido, così in pace» (Cap. XVII, 209)

 0003 Lago di Como GravedonaPhoto credit

Dominella Trunfio

Photo credit

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