L’incanto del foliage di Roma: la magia dell’autunno si fonde con la storia antica al Parco degli Acquedotti

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Parco degli Acquedotti, un posto magico per immergersi nei suggestivi colori autunnali e nella storia dell'antica Roma

Musei chiusi? Non c’è problema… Roma è un vero e proprio Museo a cielo aperto, che regala spettacolo con il suo foliage autunnale in perfetta sinergia con l’immenso patrimonio archeologico della città eterna.

Siamo nel Parco degli Acquedotti, uno dei polmoni verdi del quadrante sud-est di Roma, vero e proprio crocevia della rete idrica dell’antica Roma. 240 ettari caratterizzati soprattutto dai resti del sistema di 6 degli 11 acquedotti che resero celebre la città di Roma: Anio Vetus (sotterraneo), Marcia, Tepula, Iulia, Claudio e Anio Novus (sovrapposti). A questi si aggiunge l’acquedotto Felice (sovrapposto allo Iulia), che fu costruito in epoca rinascimentale dal papato e tutt’ora impiegato per l’ irrigazione.

Un posto magico, insomma, per immergersi nei suggestivi colori autunnali e nella storia dell’antica Roma.

Una vera e propria esposizione a cielo aperto, come ci ricorda la pagina Facebook del Parco, che rende le sfumature di arancione, giallo e marrone, ancora più intense e belle.

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Caporedattore di greenMe. Dopo una laurea e un master in traduzione, diventa giornalista ambientale. Ha vinto il premio giornalistico “Lidia Giordani”, autrice di “Mettici lo zampino. Tanti progetti fai da te per rendere felici i tuoi amici a 4 zampe” edito per Gribaudo - Feltrinelli Editore nel 2015.

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