Stop alla vendita degli smartphone ai minori di 16 anni: la proposta radicale del Regno Unito che divide

Niente smartphone se hai meno di 16 anni: è questa la proposta fatta dalla Segretaria di Stato all’Innovazione Michelle Donelan per proteggere i giovani dai pericoli online. Se il mondo della politica è diviso, la maggior parte dei genitori sembra favorevole

Il Regno Unito sta affrontando una questione cruciale riguardante l’uso degli smartphone da parte dei giovani. È stata infatti fatta una proposta che potrebbe vietarne la vendita ai minori di 16 anni. Sebbene questa iniziativa non sia ancora diventata una proposta di legge ufficiale, sta suscitando un dibattito acceso all’interno del governo britannico e tra l’opinione pubblica.

Avanzata dalla Segretaria di Stato all’Innovazione Michelle Donelan, ha sollevato preoccupazioni e divisioni politiche. Mentre alcuni genitori e sostenitori dell’idea ritengono che limitare l’accesso agli smartphone possa proteggere i giovani dai pericoli online e dalla dipendenza tecnologica, altri sono contrari, sostenendo che questa misura potrebbe essere eccessiva e fuori luogo.

A dare man forte al fronte dei sì c’è un sondaggio condotto da Parentkid, il quale ha mostrato che più della metà dei genitori intervistati (58%) è favorevole al divieto di vendita degli smartphone agli adolescenti, mentre solo un terzo è contrario.

Questo dato, insieme ad altre ricerche simili che hanno fatto emergere come 8 genitori su 10 pensino che i dispositivi mobili siano dannosi per i più piccoli, indica un consenso significativo tra gli adulti riguardo alla necessità di proteggere i giovani dalla potenziale negatività degli smartphone.

Una proposta sostenuta dalla mamma di una ragazza uccisa da bulli

Una delle voci più forti a favore di questa iniziativa è stata Esther Ghey, madre di Brianna Ghey, una ragazza transgender di 16 anni che è stata vittima di bullismo online e che ha perso la vita a causa di atti di violenza da parte di due coetanei.

Esther Ghey ha sottolineato l’importanza di fornire agli adolescenti dispositivi mobili adatti alla loro età e maturità, al fine di proteggerli da contenuti dannosi e pericolosi. A suo dire la legge dovrebbe prevedere per i ragazzi sotto i 16 anni un telefono per bambini senza tutte le app dei social attualmente disponibili.

Tuttavia, non tutti sono d’accordo con il divieto proposto. Alcuni membri del Partito Conservatore britannico ritengono che limitare l’accesso agli smartphone possa essere un’ingerenza eccessiva nella vita privata dei cittadini. L’obiettivo, piuttosto, dovrebbe essere quello di educare i genitori sull’importanza del controllo parentale e delle restrizioni online.

Nonostante le divisioni politiche e le controversie, il Regno Unito sembra determinato a prendere misure per proteggere i giovani dal mondo del web. La questione dell’uso degli smartphone da parte dei minori rimane infatti al centro dell’attenzione, con questa proposta che arriva dopo l’introduzione delle linee giuda che hanno vietato l’uso dei cellulari nelle scuole.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Ti potrebbe interessare anche: 

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook