Rebecca Manzi Il Regno Unito ha deciso di dire basta all’uso dei cellulari nelle scuole: ecco come verrà attuato il divieto e perché si è arrivati a questo punto
@Max Fischer/Pexels
Il Department for Education (DfE) del Regno Unito ha recentemente annunciato il divieto di utilizzare gli smartphone nelle scuole (anche durante le pause), sottolineando l’importanza di concentrarsi sull’apprendimento e sulla socializzazione durante le lezioni.
Secondo il piano delineato, i presidi hanno diverse opzioni per attuare il divieto, come chiedere agli studenti di non portare i dispositivi a scuola, sequestrarli all’arrivo, chiuderli negli armadietti all’inizio delle lezioni o richiedere che siano spenti e riposti negli zaini.
Le nuove linee guida mirano a rafforzare politiche già in atto in molte scuole britanniche, offrendo maggiore chiarezza sulla gestione degli smartphone. Gillian Keegan, segretaria di Stato per il Ministero dell’Istruzione, ha sottolineato l’importanza di andare a scuola per imparare, creare amicizie e interagire con gli altri, affermando che l’uso eccessivo degli smartphone durante le lezioni potrebbe ostacolare tali obiettivi.
Un provvedimento che risponde alle preoccupazioni dei genitori
L’anno scorso, l’Unesco ha chiesto che gli smartphone fossero banditi dalle scuole poiché le prove hanno dimostrato che il loro uso era collegato a prestazioni scolastiche ridotte e che l’eccessivo tempo trascorso davanti allo schermo aveva un impatto negativo sul benessere dei bambini.
Questo provvedimento risponde inoltre alla crescente consapevolezza degli effetti negativi dell’uso incontrollato degli smartphone sui giovani, promuovendo un ambiente scolastico più focalizzato sull’apprendimento e sull’interazione sociale diretta.
Si andrà così anche incontro alle preoccupazioni dei genitori sui telefoni cellulari, con gli ultimi dati del National Parent Survey di ParentKind, che rivelano che il 44% dei genitori ha timore per la quantità di tempo che i loro figli trascorrono sui dispositivi elettronici, dato che sale al 50% dei genitori di bambini delle scuole secondarie.
La decisione mira a garantire che gli studenti siano pienamente impegnati nelle attività educative, promuovendo un’appropriata socializzazione e riducendo le distrazioni causate dalla tecnologia durante le lezioni. Anche perché gli ultimi dati governativi rilevano che circa un terzo (29%) degli alunni delle scuole secondarie ha riferito di aver utilizzato i telefoni cellulari quando non avrebbe dovuto nella maggior parte o in tutte le lezioni.
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Fonte: GOV.UK
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