Rimborso di 250 euro dall’INPS: attenzione a questa mail, si tratta dell’ennesima truffa

No, l'INPS non sta mandando nessuna mail per avvisare gli utenti di alcuni rimborsi delle tasse. Si tratta di un tentativo di phishing da cui difendersi

Di recente avete ricevuto una e-mail in cui si fa riferimento ad un rimborso di 250 euro da parte dell’INPS? Se la risposta è sì, sappiate che non in realtà l’Istituto nazionale della previdenza sociale non c’enta nulla. Si tratta di un ennesimo tentativo di truffa online, più tecnicamente phishing. Diverse persone hanno segnalato  questo messaggio sospetto:

Agenzia delle Entrate amministrazione fiscale. Con la presente ti informiamo che nel tentativo di rimborsare l’account l’operazione non è andata a buon fine accedi al tuo portale di rimborso delle tasse per elaborare manualmente il rimborso durante il processo è possibile aggiornare le informazioni dell’account fornite.

I più attenti avranno notato che il testo in questione è privo di punteggiatura e pieno di ripetizioni, ma se si è distratti non è difficile cadere nella trappola dei malintenzionati.

Leggi anche: “Sono un agente della Polizia di Stato e il tuo conto corrente è stato hackerato”: attenzione alla nuova truffa

Alla fine del messaggio, firmato da “Squadra di sicurezza Inps”, si trova un link che non bisogna aprire per nessuna ragione.  A tal proposito l’Inps ricorda inoltre di non fornire alcun dato, mettendo in guardia gli utenti sulle continue truffe online.

“L’Istituto non invia comunicazioni di dati sensibili via mail e invia link cliccabili solo in caso di iniziative dell’Istituto, come la rilevazione di Customer Experience, nella quale l’utente viene invitato a cliccare sul link per accedere al questionario, in piena sicurezza” si legge sul sito dell’INPS.

In altri casi le email di phishing invitano a scaricare bollettini di versamento precompilati o link cliccabili per ricevere il rimborso di tasse o contributi versati in eccesso. Oppure viene utilizzato l’indirizzo email DCBilanci@inps.it, che corrisponde a una casella di posta elettronica effettivamente in uso, in altri si fa riferimento a un fantomatico “servizio donatori”. Alla luce di questi tentativi di truffa, è bene ricordare che tutti gli utenti possono consultare tutte le informazioni sulla propria posizione contributiva accedendo direttamente al portale ufficiale dell’istituto.  

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: INPS

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook