Qual è la differenza tra ricondizionato e rigenerato?

Per diminuire il nostro impatto sull'ambiente, sostituiamo l'acquisto di prodotti nuovi con quello di prodotti ricondizionati o rigenerati: ecco quali sono le differenze fra queste due categorie

I nostri dispositivi tecnologici, ma anche piccoli e grandi elettrodomestici che si trovano nelle nostre case e che fanno parte della nostra quotidianità hanno un impatto enorme sull’ambiente dalle prime fasi della loro produzione fino alla discarica:

  • vengono prodotti utilizzando materiali rari e preziosi: oro, argento, palladio e terre rare si trovano in molte componenti dei nostri device tecnologici, oltre che nelle schede-madre degli elettrodomestici digitali
  • la loro produzione rilascia in atmosfera chili di CO2 e altre sostanze inquinanti connesse all’estrazione delle materie prime, alla produzione vera e propria, al trasporto del prodotto finito negli store di tutto il mondo, allo smaltimento
  • hanno una vita relativamente breve: grazie all’obsolescenza programmata, il mercato spinge i consumatori a sostituire l’articolo rotto con uno nuovo, piuttosto che a investire in riparazioni.

I danni ambientali dovrebbero farci rimettere in discussione il nostro modo di vivere e ripensare alle nostre abitudini come consumatori, ma questo non vuol dire rinunciare del tutto alla tecnologia e abbracciare uno stile di vita utopisticamente lontano dalla modernità.

Per fortuna, esistono sul mercato delle alternative più sostenibili all’acquisto di prodotti nuovi, che ci permettono di stare al passo con la tecnologia senza impattare (troppo) sull’ambiente.

Possiamo, per esempio, sostituire l’acquisto di prodotti nuovi con l’acquisto di prodotti ricondizionati o rigenerati. Ma cosa vogliono dire questi termini, spesso utilizzati in modo intercambiabile? Cerchiamo di fare chiarezza.

Ricondizionato: la seconda vita dei dispositivi elettronici

Gli articoli ricondizionati sono dispositivi tecnologici che sono stati precedentemente utilizzati e restituiti al produttore o al rivenditore per varie ragioni, come difetti di fabbrica o semplici cambi di mente da parte dei clienti.

Una volta tornati nelle mani dei produttori, questi articoli vengono poi sottoposti a un processo di riparazione e manutenzione per riportarli alle condizioni originali o vicine ad esse.

Gli oggetti ricondizionati possono aver subito piccole riparazioni o sostituzioni di componenti difettosi, ma la loro qualità finale dipende dall’attenzione prestata durante il processo di ricondizionamento.

Rigenerato: una vera e propria rinascita dei device

Contrariamente ai ricondizionati, gli articoli rigenerati vengono sottoposti a un processo di restauro più completo e rigoroso.

In genere, la rigenerazione implica la disassemblaggio completo del dispositivo, la sostituzione di componenti essenziali e l’esecuzione di test approfonditi per garantire che il prodotto rispetti gli standard di fabbrica.

Gli oggetti rigenerati possono apparire e funzionare come nuovi, e molti produttori applicano standard di qualità elevati durante il processo di rigenerazione.

Questi articoli possono rappresentare una soluzione molto affidabile per coloro che cercano prestazioni simili a quelle di un prodotto nuovo senza il prezzo elevato.

Come scegliere il proprio acquisto

La decisione tra ricondizionato e rigenerato dipende dalle nostre esigenze e dal tipo di utilizzo che intendiamo fare di un certo prodotto.

Se cerchiamo un prezzo competitivo, un articolo ricondizionato soddisfa certamente le nostre aspettative. Al contrario, se vogliamo investire in un prodotto con un’aspettativa di vita più lunga, la rigenerazione potrebbe essere la scelta migliore.

Indipendentemente dalla nostra scelta di acquisto, è importante rivolgersi sempre a rivenditori affidabili e verificare le i processi di riqualificazione dei prodotti messi in atto dalle aziende (che spesso prevedono anche la presenza di una nuova garanzia).

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