Guarda il video del gatto che gioca trasmesso dalla Nasa nello spazio più profondo

La Nasa ha trasmesso dallo spazio profondo, a una distanza di ben 31 milioni di chilometri dalla Terra, un video che mostra un bellissimo gatto bianco e arancione che gioca su un divano. Il suo nome è Taters ed è già una star delle comunicazioni spaziali!

Dopo aver conquistato il web con foto e meme, i mici puntano sempre più in alto. Protagonista nel primo video trasmesso dalla Nasa dallo spazio profondo è, appunto, proprio un adorabile gatto soriano intento a inseguire una luce laser sul divano.

Taters, questo è il nome del felino arancione e bianco giocherellone, è l’animale domestico di uno dei dipendenti del Jet Propulsion Laboratory e si è guadagnato una fama mondiale. Il filmato, della durata di 15 secondi, è stato inviato ad altissima definizione lo scorso 11 dicembre da una distanza record di ben 31 milioni di chilometri, ovvero circa 80 volte la distanza Terra-Luna.

L’obiettivo dell’esperimento chiamato “Deep Space Optical Communications”, e portato avanti nell’ambito della missione spaziale Psyche, era verificare quanto tempo impiega un video streaming in ultra HD a viaggiare nello spazio. Il segnale ha impiegato 101 secondi per raggiungere la Terra, a una velocità massima del sistema di 267 megabit al secondo (superando quindi quella della maggior parte delle connessioni a banda larga domestiche).

Questo risultato sottolinea il nostro impegno nel promuovere le comunicazioni ottiche come elemento chiave per soddisfare le nostre future esigenze di trasmissione dei dati – ha spiegato Pam Melroy, vice amministratore della NASA. – Aumentare la nostra larghezza di banda è essenziale per raggiungere i nostri futuri obiettivi esplorativi e scientifici, e attendiamo con ansia il continuo progresso di questa tecnologia e la trasformazione del modo in cui comunichiamo durante le missioni interplanetarie.

Nella grafica della breve clip vengono illustrati anche il percorso orbitale della missione Psyche della NASA, la cupola del telescopio di Palomar e altre informazioni tecniche sul laser e sulla velocità in bit dei dati, oltre alla frequenza cardiaca e la razza del gatto.

Non è la prima volta che i felini “bucano” lo schermo, entrando nel cuore di milioni di persone. Con questa scelta, oltre ad omaggiare questi affascinanti creature, il team della Nasa ha voluto fare un riferimento a un altro storico gatto, il personaggio Felix the Cat, la cui statuetta fu usata come immagine di prova nelle prime trasmissioni televisive negli Usa nel 1928.

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Fonte: Nasa 

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