Una nuova tempesta geomagnetica sta per colpire la Terra: le conseguenze

Questa imponente nube colpirà il campo magnetico terrestre il 23 o 24 luglio, scatenando tempeste geomagnetiche di classe G1

Il Sole continua a dare spettacolo regalando una nuova tempesta geomagnetica. Nei giorni scorsi la nostra stella ha emesso del materiale da una macchia solare, ormai prossimo a raggiungere la Terra.

A rivelarlo è stato Spaceweather, secondo cui un filamento di magnetismo vicino alla macchia solare AR2846 è scoppiato il 20 luglio, scatenando un brillamento solare di classe B e lanciando una nuvola di plasma nello spazio.

Normalmente, la posizione del sito di esplosione escluderebbe un impatto con la Terra. Tuttavia, i detriti dell’esplosione sono schizzati lateralmente. Una nuova modellazione del NOAA suggerisce che il bordo di questa imponente nube colpirà il campo magnetico terrestre il 23 o 24 luglio, scatenando tempeste geomagnetiche di classe G1, tra le più potenti.

Quando ciò accadrà le conseguenze potrebbero essere due: da una parte le particelle potrebbero interferire coi segnali satellitari e radio, rischiando nei casi più gravi, di provocare anche numerosi blackout elettrici; dall’altra, potrebbero generare tantissime aurore polari, sia boreali che australi. Possono anche confondere gli uccelli migratori.

Sono proprio le particelle cariche del sole, a contatto con la magnetosfera terrestre (lo scudo che ci protegge dalle radiazioni cosmiche) a dare luogo alle suggestive strisce colorate, visibili alle alte latitudini.

aurora boreale isole lofoten

@Inigo Cia/123rf

Chi vive nel Nord Europa domani o dopodomani potrebbe dunque assistere a una splendida “tempesta” di aurore.

Fonti di riferimento: Spaceweather

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