Raffigurazione di un serpente emerge dai lapilli degli scavi di Pompei. Zuchtriegel: “la scoperta continua”

Meravigliosa Pompei! Emerso tra i lapilli un serpente in rilievo nel corso degli scavi condotti nella nuova area della Regio XI. Il direttore del Parco archeologico di Pompei annuncia "vedremo che altro c'è" perché, si sa, a Pompei le scoperte non finiscono mai

È un continuo e affascinante viaggio alla scoperta dell’immensa Pompei e ogni campagna di scavo lo dimostra. Di recente un altro tassello di cultura è stato portato alla luce. Stiamo parlando di un serpente in rilievo, individuato nell’indagine archeologica condotta nel quartiere della Regio IX.

In quest’area, che si estende per 3200 mq, a fine mese di maggio sono stati rinvenuti tre nuovi scheletri e due ambienti ad uso lavanderia e panificio. Ma c’è di più, come questo serpente dimostra, e chissà cos’altro ancora si nasconde tra i lapilli. Proprio da questi è emersa la raffigurazione del rettile.

A darne notizia è il direttore generale del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, che ha condiviso un video del ritrovamento sul suo canale Instagram.

Potrebbe trattarsi di un serpente agatodemone, un demone buono quindi, scolpito in prossimità di un larario. Questo luogo era adibito al culto dei Lari, i protettori della casa. Già nel 2018 venne scoperto un sontuoso larario, tra i più belli della maestosa Pompei, ma nella Regio V. Al di sotto dell’edicola sacra erano stati dipinti due grandi serpenti agatodemoni.

“La scoperta continua! Un serpente esce dai lapilli, vedremo che altro c’è” ha commentato Zuchtriegel, lasciando ancora una volta il mondo intero con il fiato sospeso.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: gabrielzuchtriegel/Instagram

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook