Portate alla luce mummie di bambini di 1000 anni in un antichissimo sito del Perù

In un sito preispanico del Perù gli archeologi hanno individuato delle mummie di bambini in perfetto stato di conservazione. Avrebbero più di 1000 anni. Il ritrovamento giunge poco tempo dopo la scoperta di un'altra mummia risalente allo stesso periodo in un'area non lontana della capitale Lima

Incredibile scoperta in Perù dove un team di archeologi si è imbattuto in un luogo di sepoltura preispanico a Huaca La Florida, nel distretto di Rímac, Lima. Nel sito sono stati rinvenuti i corpi mummificati di quattro bambini e di un adulto, avvolti in fasce di tessuto.

A renderlo noto è il Ministerio de Cultura del Paese. Secondo le prime indagini, le mummie avrebbero più di 1000 anni fa e risulterebbero perfettamente conservate. Gli archeologi credono che si tratti di esponenti della cultura Yschma.

I corpi sono un’incredibile testimonianza di questa popolazione che visse nell’area dell’odierna Lima prima dell’Impero Inca. Nemmeno pochi mesi fa sempre in prossimità della capitale peruviana era stata rinvenuta un’altra mummia della stessa cultura, dai capelli in ottimo stato di conservazione.

Nel sito di Rímac gli archeologi hanno identificato anche una scala di oltre 3500 anni, che indicherebbe perciò due fasi di occupazione dell’area. La scala è attribuibile alla cultura Manchay.

Secondo l’archeologo Luis Takudo in questo luogo avvenivano rituali e cerimonie. Lo testimonierebbero anche altri ritrovamenti come una brocca e reperti in ceramica.

Le mummie appena scoperte saranno ora rimosse dal sito per poter essere studiate e conservate. Il ministro della Cultura, Leslie Urteaga, ha annunciato che l’amministrazione di Rímac è già in contatto con enti privati per dare il via ai lavori.

Come confermato dallo specialista Tudoko, il sito è stato purtroppo già vittima di saccheggi. Urteaga ha chiesto perciò la collaborazione della cittadinanza per preservare il valore storico del luogo. La zona di scavo è di grande importanza per l’intero Perù.

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Fonte: Ministerio de Cultura/X

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