Roberta De Carolis In questi giorni è stata condivisa su Tik Tok un’antica lettera babilonese di uno studente a sua madre, un vero spaccato sulla vita della Mesopotamia nel XVIII secolo a.C. Lo studente si chiamava Iddin-Sin e no, non scriveva parole di amore e nostalgia della sua mamma, Zinû, ma la rimproverava sullo stato dei suoi vestiti
©Tik Tok
Un vero spaccato sulla vita della Mesopotamia nel XVIII secolo a.C. quello offerto da questa divertente e bellissima lettera di Iddin-Sin, studente babilonese, rivolta a sua madre Zinû. No, il giovane non scriveva parole di amore e nostalgia della sua mamma, ma la rimproverava sullo stato dei suoi vestiti.
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Di’ alla signora Zinû: Iddin-Sin invia il seguente messaggio – si legge in una traduzione della lettera – ‘Possano gli dei Šamaš, Marduk e Ilabrat mantenervi per sempre in buona salute per amor mio. Di anno in anno, gli abiti dei signori qui migliorano, ma tu hai lasciato che i miei vestiti peggiorassero di anno in anno. Anzi, ti ostinasti a rendere i miei vestiti più poveri e più scarsi
E no, non bastavano queste parole.
Il figlio di Adad-iddinam, il cui padre è solo un assistente di mio padre, ha due nuovi completi di vestiti, mentre tu ti preoccupi anche di un solo completo di vestiti per me. Nonostante tu mi abbia partorito e sua madre lo abbia solo adottato, sua madre lo ama, mentre tu non mi ami!
Non abbiamo molti reperti così davvero intrisi di vita vissuta della Mesopotamia, questa è davvero una perla. E ci mostra che, pur cambiando davvero tante cose nella storia, i rapporti familiari, a volte, seguono dinamiche non così distanti.
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Fonte: Tik Tok
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