Simone Biles torna con il salto più difficile di sempre ed entra nella storia! Nessuna atleta ci era mai riuscita prima 

Leggendaria Simone Biles! La farfalla americana, vincitrice di 7 medaglie olimpiche, ha compiuto un'impresa epica: è la prima ginnasta ad eseguire al volteggio lo spettacolare (e difficilissimo) salto Yurchenko doppio carpio. Bentornata in pedana!

La leggendaria Simone Biles è tornata sulla pedana dello Sportpaleis di Anversa (in Belgio), dove dieci anni fa portò a casa  le sue prime medaglie iridate, e lo ha fatto in grande stile

. Ieri la campionessa americana da record, vincitrice di 7 medaglie olimpiche, ha lasciato tutti a bocca aperta ai Mondiali di ginnastica artistica, eseguendo al volteggio lo Yurchenko doppio carpio: un salto impossibile considerato il più difficile di sempre. Si tratta di un’impresa sportiva che nessuna alteta donna era mai riuscita a realizzare prima di Biles.

Lo straordinario salto ha ottenuto il punteggio di 15.266, per un totale di 58.865 punti alla fine dei quattro attrezzi. Grazie all’esercizio, che adesso prenderà il cognome dell’atleta americana nei manuali di ginnastica, Simone Biles ha riscritto una nuova pagina di questa affascinante disciplina.

Ce l’ha fatta! Questo è tutto quello che posso dire – con queste parole il suo allenatore Laurent Landi ha celebrato questo leggendario traguardo. – Spero che le persone si rendano conto che questa potrebbe essere l’unica volta nella loro vita in cui hanno visto un salto come questo eseguito da una ginnasta donna.

Come ricorderete, nel bel mezzo dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 la farfalla statunitense ha avuto il coraggio di ritirarsi temporaneamente per mettere al primo posto la sua salute mentale. Quando Simone Biles è rimasta fuori dal podio nel volteggio dopo aver fallito un tentativo di Yurchenko con doppio carpio nella finale a squadre femminile, ha capito che non poteva più continuare. Troppo pesante la pressione del mondo che avvertiva sulle sue spalle.

Sentivo che sarebbe stato meglio mettermi in secondo piano per lavorare sulla mia consapevolezza e sapevo anche che le ragazze avrebbero comunque fatto un ottimo lavoro – ha chiarito la ginnasta 26enne durante conferenza stampa dopo l’evento. – Non volevo far rischiare alla squadra di perdere una medaglia a causa dei miei errori perché hanno lavorato troppo duramente per questo. Così ho deciso che le altre avrebbero proseguito senza di me per il resto della competizione.

L’annuncio inaspettato della campionessa di ginnastica artistica, la più grande di tutti i tempi, ha lasciato tutti di stucco, Ma quello che sembrava un gettare la spugna in realtà è stata una vittoria per Simone Biles e il suo benessere mentale. Ma non solo, la sua mossa ha rotto un tabù legato alla salute psicologica, che troppo spesso viene trascurata nel mondo dello sport agonistico.

Fonti: International Gymnastics Federation – FIG/Olympics.com

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