Pilates: tutti i benefici scientificamente provati se lo pratichi dopo i 65 anni

La pratica del Pilates è efficace in età adulta perché va a migliorare forza e mobilità, postura ed equilibrio

Nel corso della vita il corpo subisce enormi cambiamenti, e non è un segreto che quando si invecchia questo richieda più cure e attenzioni visto che il processo di ringiovanimento naturale delle cellule rallenta. Per molti, i cambiamenti più notevoli dell’invecchiamento sono una diminuzione della forza, della mobilità e dell’equilibrio, che nel tempo possono influenzare le attività quotidiane fino a comportare una perdita di indipendenza, e ridurre il senso generale di sostentamento.

Il Pilates è un eccellente metodo di allenamento a basso impatto in grado di allineare e rafforzare tutta la struttura muscolare.

Cos’è il Pilates?

Il Pilates, originariamente noto come “Contrology”, è un sistema di esercizi sviluppato da Joseph H. Pilates all’inizio del XX secolo. Joseph Pilates ha vissuto mantenendosi sempre forte e vitale fino a 80 anni, proprio grazie al suo programma di allenamento.

Questa disciplina è incentrata sul core, ma in realtà coinvolge tutto il corpo, poiché è stata progettata per allineare il corpo correggendo gli squilibri muscolari, e migliorando i modelli di movimento.

Lavora in sincrono con il respiro, mirando ai muscoli stabilizzatori più piccoli e più profondi; supporta le articolazioni attraverso un equilibrio di forza, mobilità e flessibilità. Ci sono oltre 600 varianti di esercizi eseguiti su attrezzature specializzate oppure semplicemente su un tappetino. E’ un metodo utile con benefici sia per i principianti sia per gli atleti esperti, così come per le persone in ogni fase della vita, indipendentemente dalla loro età e sesso.

Benefici del Pilates per gli anziani

Numerosi studi hanno dimostrato che il Pilates ha tantissimi benefici ed è in grado di offrire una migliore qualità della vita a chi lo pratica. Naturalmente, è consigliabile sempre consultare un medico prima di intraprendere qualsiasi programma di allenamento e, in caso di problemi di salute già esistenti, è meglio lavorare individualmente con un istruttore qualificato o in una classe specializzata.

Può migliorare la densità ossea

Gli studi hanno dimostrato che il Pilates può migliorare la densità ossea, specialmente tra le donne in postmenopausa. Perché questo è importante? Bassa densità ossea significa che queste possono rompersi più facilmente, anche quando si svolgono attività quotidiane, o quando si sta in piedi oppure si cammina. Mantenere la densità ossea con l’età è importante per contrastare l’insorgenza di osteopenia e osteoporosi.

Se il mantenimento della densità ossea è uno dei tuoi obiettivi, prova il Pilates sull’attrezzo, perché a differenza del Pilates matwork, gli esercizi eseguiti su Reformer e Tower (o Cadillac) utilizzano la resistenza a molla come “pesi”. 

Migliora la postura

Le persone quando invecchiano iniziano a piegarsi in avanti oppure si “rimpiccioliscono”; tutto ciò dipende dalla postura. Il disallineamento e la cattiva postura con l’avanzare dell’età possono contribuire alla compressione delle articolazioni e degli organi, così come i muscoli tesi e squilibrati, che spesso provocano dolore.

Il Pilates si concentra sull’allineamento e sul bilanciamento del corpo, con un’enfasi sulla mobilità attraverso le articolazioni. La combinazione di forza e flessibilità, insieme a una più profonda consapevolezza dell’allineamento, spesso si traduce in una postura migliore.

Migliora l’equilibrio e l’andatura

Equilibrio e coordinazione sono vitali per le attività quotidiane, anche camminare. La perdita di forza e mobilità, insieme a una cattiva postura, può causare una reazione a catena che inizia con una riluttanza a muoversi e spesso evolve nella paura di cadere. Inoltre, le persone spesso sperimentano cambiamenti nei modelli di andatura man mano che invecchiano, e molti perdono la mobilità della caviglia, hanno piedi gonfi e rigidi che iniziano a trascinare.

Il Pilates migliora l’equilibrio e l’andatura attraverso un allenamento specifico per l’equilibrio e il rafforzamento del tronco, dei fianchi, delle gambe e delle caviglie.

Migliora la mobilità

La mobilità è l’equilibrio tra forza e flessibilità, che consente una gamma di movimento completa e controllata.

Gli studi hanno dimostrato che le transizioni fluide e i movimenti controllati del Pilates sono una formula ideale per costruire forza e supporto, migliorando il movimento delle articolazioni. 

Riduce lo stress e migliora l’umore

Il Pilates è una pratica consapevole, basata sul principio del respiro in congiunzione con il movimento. La capacità di concentrarsi verso l’interno e respirare costruisce la consapevolezza di sé e calma il sistema nervoso. Gli studi hanno dimostrato che questa disciplina migliora l’umore, diminuendo l’ansia e la depressione. 

Migliora la memoria e il pensiero cognitivo

Gli studi dimostrano che il Pilates porta il flusso sanguigno al cervello, contribuendo allo sviluppo di nuovi neuroni responsabili del pensiero, della memoria e dell’apprendimento.

Diminuisce il mal di schiena

E’ noto che il Pilates è incentrato sul core, che comprende i muscoli addominali più profondi, della schiena, dell’anca, dell’interno coscia e del pavimento pelvico. Agisce come un tutore flessibile che ospita, solleva e sostiene gli organi e la colonna vertebrale. Quando il tuo core è forte, la tua schiena è supportata meglio. In numerosi studi, i partecipanti hanno riportato miglioramenti nella lombalgia cronica durante la pratica del Pilates, in alcuni casi anche solo dopo soli 3 mesi.

Rafforza il sistema immunitario

Gli studi hanno dimostrato che il Pilates rafforza il sistema immunitario, specialmente tra gli anziani. Uno studio su uomini di età superiore ai 65 anni ha riscontrato miglioramenti significativi nella funzione del sistema immunitario. Come mai? Pilates fa circolare il sangue e pompa il flusso linfatico, entrambi i quali migliorano la capacità del corpo di rimuovere le tossine e di ossigenarsi.

Previene le lesioni

Il Pilates prepara il corpo per le attività quotidiane, che richiedono forza e mobilità. Questa disciplina pone l’attenzione sul supporto e sulla stabilità delle articolazioni per imparare a muoversi ed essere meno soggetti agli infortuni. E’ stato dimostrato come l’autoconsapevolezza e una connessione più profonda con il corpo aumentino anche la propriocezione, aiutandoti a diventare più consapevole di ciò che ti circonda e di come ti muovi nello spazio.

Pilates per l’osteoporosi

L’osteoporosi è una problematica ampiamente diffusa e sempre più in crescita. La bassa massa ossea e il deterioramento della sua qualità si traducono in una struttura scheletrica indebolita e vulnerabile. Ciò aumenta il rischio di fratture, le più comuni e debilitanti delle quali coinvolgono l’anca, la colonna vertebrale, la spalla e il polso.

Secondo una ricerca, l’aumento della densità ossea attraverso l’esercizio sotto carico è la chiave per rallentare questo processo. Un buon programma di Pilates non solo costruirà forza e stabilità, ma migliorerà anche l’equilibrio, diminuendo il rischio di cadute e fratture.

Chair Pilates

Chair Pilates è la via di mezzo tra una pratica a terra e una pratica in piedi. Per la pratica occorre una sedia, che funge da sostegno per aiutare a scendere a terra o sostenere l’equilibrio quando si è in piedi. 

Una sedia può fornire feedback e propriocezione su dove si trovano il bacino e la colonna vertebrale nello spazio, può aiutare a trovare la lunghezza e la postura ideali senza fare esercizi completamente portanti e rafforzare le gambe. Inoltre, il Pilates sulla sedia consente di allenarsi anche se non si ha molto spazio o se si lavora stando sempre alla scrivania, insegna adeguatamente a sviluppare abitudini migliori per alzarsi e scendere da una sedia oppure una panca.

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