Fare qualunque tipo di attività fisica per 150 minuti a settimana allunga la vita

Fare attività fisica allunga la vita. Non importa quale, muoversi almeno per 30 minuti al giorno ci fa stare meglio e ci permette di vivere più a lungo. E' quanto è emerso da una ricerca molto ampia, che ha coinvolto oltre 100mila persone. Muoversi fa bene, dunque, a prescindere dal tipo di sport praticato

Fare attività fisica allunga la vita. Non importa quale, muoversi almeno per 30 minuti al giorno ci fa stare meglio e ci permette di vivere più a lungo. È quanto è emerso da una ricerca molto ampia, che ha coinvolto oltre 100mila persone. Muoversi fa bene, dunque, a prescindere dal tipo di sport praticato.

La novità dello studio, pubblicato su The Lancet, è quella di aver dimostrato che qualunque tipo di attività fisica, se praticata con costanza, è salutare, al punto di accrescere l’aspettativa di vita.

La ricerca è stata condotta da ricercatori di 17 paesi e ha cercato di dimostrare i benefici dell’esercizio fisico tra persone di tutte le età. Sono stati presi in esame 130.000 partecipanti ai quali è stato chiesto che tipo di attività fisica svolgessero abitualmente e per quanto tempo.

È emerso che chi praticava 30 minuti di attività fisica al giorno per 5 giorni alla settimana presentava una riduzione elevata del rischio di mortalità. E il dato importante è che ciò era a prescindere del tipo di esercizio fisico svolto.

Lo studio

Nella ricerca sono state coinvolte persone provenienti da Canada, Svezia, Emirati Arabi Uniti, Argentina, Brasile, Cile, Polonia, Turchia, Malaysia, Sudafrica, Cina, Colombia, Iran, Bangladesh, India, Pakistan e Zimbabwe. All’interno di ciascun paese, sono stati selezionati individui che vivevano sia in aree urbane che rurali per riflettere la diversità geografica, con età compresa tra i 35 70 anni.

L’attività fisica totale è stata valutata utilizzando il questionario internazionale di attività fisica (IPQA). Gli effetti dell’attività fisica sulla mortalità e sulle malattie cardiovascolari sono stati adeguati ai fattori sociodemografici e ad altri fattori di rischio.

È emerso così che l’attività fisica, qualunque essa sia, ha un effetto protettivo contro le malattie cardiovascolari nei paesi ad alto reddito, dove l’attività è principalmente ricreativa, ma non è noto se questo sia osservato allo stesso modo anche nei paesi a basso reddito dove l’attività fisica è principalmente non ricreativa.

L’esito finale ha portato comunque gli scienziati a sostenere che 150 minuti di esercizio determinavano una riduzione del 28 per cento di morte prematura e una riduzione del 20 per cento di malattie cardiache.

“I nostri risultati dimostrano che l’attività fisica (sia ricreativa che non-ricreativa) è associata ad un minore rischio di mortalità e di eventi cardiovascolari, indipendenti dal tipo di attività fisica e da altri fattori di rischio” spiegano i ricercatori, secondo i quali basta anche una passeggiata di 30 minuti ma tutti i giorni per assicurarsi una lunga vita.

Non si tratta del primo studio che lo dimostra ma è il primo a confermare che gli effetti positivi prescindono dal tipo di sport. Già l’Oms aveva riverlato che bastano anche 20 minuti di sport tutti i giorni per vivere più a lungo.

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Non abbiamo scuse, cerchiamo di voler bene a noi stessi dedicandoci una bella camminata o un po’ di moto.

Francesca Mancuso

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