La “sporca dozzina”: questi sono i frutti e gli ortaggi con più (e meno) pesticidi del 2024

Torna la classifica annuale sulla frutta e la verdura più contaminate dai pesticidi negli Usa. Anche nel 2024, ai primi posti della "black list" troviamo fragole e spinaci

Torna, puntuale come ogni anno in questo periodo, l’analisi dell’Environmental Working Group (EWG) sulla situazione della frutta e della verdura, con particolare attenzione alla contaminazione da pesticidi.

Come sempre, le analisi più recenti sugli alimenti, portano a stilare la “Dirty Dozen” (la sporca dozzina), ovvero l’elenco delle tipologie di frutta e ortaggi che tendono ad essere coltivati con più pesticidi, sostanze che poi, inevitabilmente, si ritrovano nei cibi che portiamo in tavola.

Anche stavolta, l’indagine si è basata sui dati più aggiornati ottenuti dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA). Quanto riportato, dunque, si riferisce specificatamente alla situazione negli Usa.

Tuttavia, prima di esaminare l’elenco del 2024, è fondamentale chiarire un aspetto importante. La ‘sporca dozzina’ non dovrebbe essere interpretata come un suggerimento a evitare di consumare frutta e verdura, nemmeno quelle considerate più contaminate. Anche se è preferibile optare per frutta proveniente da agricoltura biologica o non trattata, quando ciò non è possibile, è comunque consigliabile consumare abbondante frutta e verdura, prediligendo magari le varietà generalmente meno contaminate.

Il rapporto annuale dell’EWG ha analizzato anche stavolta una vasta gamma di campioni di frutta e verdura per identificare la presenza di pesticidi. Sono stati utilizzati i dati USDA relativi a 47.510 campioni di 46 tra i frutti e gli ortaggi più consumati.

Secondo il rapporto 2024, il 75% dei prodotti freschi non biologici venduti negli Stati Uniti conteneva tracce di pesticidi. Gli esperti li hanno lavati e sbucciati come si farebbe a casa prima di testarli per i pesticidi.

Quattro dei cinque pesticidi trovati più frequentemente sulla Dirty Dozen sono fungicidi. Si tratta di:

  • fludioxonil
  • pyraclostrobin
  • boscalid
  • pyrimethanil

Ma quali nello specifico sono i prodotti che ne contengono di più? L’elenco è molto simile a quello dello scorso anno.

La “sporca dozzina” del 2024

I risultati hanno rivelato, come sempre, che fragole, spinaci, cavolo riccio, uva e pesche, sono le varietà di frutta e verdura con il più alto livello di residui di pesticidi.

Questa la classifica completa:

  • Fragole
  • Spinaci
  • Cavolo riccio, cavolo verde e senape
  • Uva
  • Pesche
  • Pere
  • Pesche nettarine
  • Mele
  • Peperoni e peperoncini
  • Ciliegie
  • Mirtilli
  • Fagiolini

Sono stati rilevati più di 50 pesticidi sui campioni di ciascun prodotto della Dirty Dozen, ad eccezione delle ciliegie. E tutti i prodotti di questa lista avevano almeno un campione con un minimo di 13 pesticidi (e alcuni ne avevano fino a 23).

Nonostante questa presenza massiccia di pesticidi, è importante notare che  l’elenco indica quali colture tendono ad essere trattate con il maggior volume e varietà di pesticidi, ma non segnala quali sono le più rischiose dal punto di vista della salute umana.

La lista dei prodotti meno contaminati

In contrapposizione alla “Dirty Dozen” c’è la “Clean 15” che include alimenti con una minor quantità di pesticidi rilevabili. Tra questi vi sono avocado, ananas, anguria, melone e altre varieta di frutta con bucce esterne o gusci duri che vengono rimossi prima del consumo. È proprio questo a proteggerli, almeno in parte, dalla presenza di pesticidi.

Ecco la lista completa:

    • Carote
    • Patate dolci
    • Mango
    • Funghi
    • Anguria
    • Cavolo
    • Kiwi
    • Melone verde
    • Asparago
    • Piselli
    • Papaia
    • Cipolle
    • Ananas
    • Mais dolce
    • Avocado

La maggior parte dei campioni di frutta e verdura inseriti in questa lista (il 65%) non mostrava alcuna traccia di pesticidi.

Anche se questi elenchi si riferiscono al mercato degli Stati Uniti, ci forniscono comunque preziose informazioni per fare scelte alimentari consapevoli. Ci ricordano quanto sia importante mangiare il più possibile biologico, in particolare fragole e altri alimenti più potenzialmente contaminati, e non solo per la nostra salute ma anche per l’ambiente.

Ma, come ricorda anche l’EWG:

Tutti dovrebbero mangiare molta frutta e verdura fresca, sia biologica che coltivata in modo convenzionale. I benefici per la salute di una tale dieta superano i rischi dell’esposizione ai pesticidi.

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Fonte: EWG

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