Vermi parassiti nei fiumi: la minaccia invisibile che sta provocando tumori all’utero e sterilità nelle donne dello Zambia

Nelle acque dei fiumi e dei laghi dello Zambia (ma anche di altri Paesi dell'Africa Subsahariana) si nascondono dei pericolosi vermi parassiti, che si insidiano nell'organismo di donne e ragazze, portando a conseguenze terribili: infiammazioni, tumori e sterilità

In certe aree dell’Africa anche fare un bagno nei fiumi e laghi può avere conseguenze anche letali. A fare l’amara scoperta sulla loro stessa pelle sono tantissime donne dello Zambia, che vengono infettate dai vermi parassiti, nascosti nelle acque.

Si tratta di piccoli nemici, praticamente invisibili, che – dopo essere state liberate dalle lumache d’acqua dolce – depongono le uova nell’organismo delle donne, con conseguenze nefaste sulla loro salute. Le temibili creature in questione prendono il nome di trematodi, una classe di vermi lunghi qualche centimetro e dal corpo appiattito o cilindrico.

A svelare cosa succede alle donne e ragazze che vivono nel Paese africano ma anche in altre aree del Continente Harrier Barber, corrispondente esperta in sicurezza sanitaria globale, che di recente ha pubblicato un dettagliato reportage sulle pagine del Telegraph. 

“Nelle donne, i parassiti depongono uova nella cervice, che bloccano le tube di Falloppio e causano infertilità o gravidanze ectopiche. La malattia può anche essere mortale: provoca lesioni che aumentano di quattro volte il rischio di contrarre l’HIV e le vittime possono sviluppare il cancro del collo dell’utero e della vescica” spiega Barber.

Schistosomiasi genitale femminile: una minaccia silenziosa che mette a rischio la vita di milioni di donne africane

La presenza di questi parassiti rappresenta un grave pericolo, di cui si parla ancora poco, e che riguarda gran parte dell’Africa subsahariana: secondo le stime dell’OMS, solo in questa regione sarebbero 56 milioni le donne che sono state infettate o hanno sviluppato la Schistosomiasi genitale femminile (Fgs), meglio conosciuta come febbre da lumaca

Ma come si manifesta esattamente e quali sono gli effetti sulla salute? Come chiarito dagli esperti della Commissione UE, questa patologia insorge quando i vermi parassiti si insediano nell’apparato riproduttivo femminile.

Le pazienti affette da FGS vanno incontro a sanguinamenti, fragilità dei vasi sanguigni, infiammazioni alla cervice e all’endometrio e dolori durante i rapporti sessuali. Tra le conseguenze più gravi rientrano l’infertilità, il rischio di parti prematuri o aborti e di sviluppare tumori all’utero e alla vescica.

Un pericolo sottovalutato con pesanti effetti (anche a livello sociale)

La Schistosomiasi non ha soltanto delle conseguenze sulla salute di tantissime donne (nonostante possa colpire pure gli uomini con effetti meno devastanti), ma anche numerose ripercussioni a livello sociale, dato che spesso chi soffre di fertilità viene abbandonata dal marito e stigmatizzata dalla società.

In realtà la FGS è una malattia curabile, ma a causa del basso livello di istruzione, di pregiudizi radicati e di carenza di risorse, migliaia di persone ogni anno sono condannate a soffrire in silenzio o in casi più gravi alla morte.

Ogni anno i membri di una congregazione religiosa si reca sulle rive del fiume Kaufe e, nonostante siano consapevoli dei rischi, sono convinti di essere protetti.

Non possono toccarci perché siamo venuti per pregare. – sottolinea la leader della comunità, vestita con i tradizionali abiti bianchi e una grande croce dipinta sul mantello – Abbiamo la protezione di Dio.

Ma, naturalmente, non è soltanto questo importante corso d’acqua ad essere pericoloso per la popolazione. I vermi parassiti si trovano spesso nei pozzi, nei laghi e in altri bacini.

A Moono Simushi, una donna di 3 anni che vive nel quartiere di Livingstone, la mattia è stata diagnosticata all’inizio del 2022. Simushi ha raccontato ai microfoni del Telegraph di averla contratta attraverso una pozza d’acqua contaminata nei pressi della sua abitazione.

La mia fornitura d’acqua era chiusa perché non potevo pagarla – spiega – C’è una perdita di tubo in una casa vicina e si è creata una pozzanghera dove vado a lavare i miei panni e piatti, la raccolgo anche per fare il bagno. Non ho una fonte d’acqua alternativa. Il mio primogenito ha avuto la bilharzia quattro anni fa e aveva sangue nelle urine. Gli piaceva giocare al ruscello, sospetto che sia lì che l’ha preso. È stato curato, ma altri bambini giocano ancora lì.

Ad aprile di quest’anno è scoppiato un focolaio di Schistosomiasi in una scuola, dove si sono ammalati centinaia di bambini, che per fortuna sono stati curati.

Non sempre, però, le donne si convincono ad andare in ospedale perché in molti pensano che si tratta di una malattia a trasmissione sessuale e quindi un motivo di vergogna, come spiega il dottor Kaubula dell’OMS, che spiega che tante persone si affidano a guaritori senza alcuna competenza medica, soprattutto nelle aree rurali.

È una questione culturale. Prima, quando qualcuno si ammalava, andava dai guaritori tradizionali – chiarisce – È solo ora che stanno iniziando ad andare in clinica.

Ma la piaga dei vermi parassiti è soltanto una delle tante che affligge le popolazioni più povere e arretrate del Continente africano, alle prese con la malnutrizione e le difficoltà di accesso all’acqua potabile.

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Fonti: The Telegraph/OMS/Commissione UE

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