Stanchezza autunnale: 5 alimenti per contrastarla

Un particolare affaticamento e tanta debolezza sono i sintomi tipici cui spesso si va incontro durante il cambio di stagione. Come ovviare a questi malesseri a tavola?

Cambio di stagione e stanchezza a go go. Che siano le prime giornate di primavera o il primo fresco d’autunno, l’umore potrebbe essere altalenante e le forze potrebbero ridursi al minimo. Un particolare affaticamento e tanta debolezza sono i sintomi tipici cui spesso si va incontro durante il cambio di stagione. Ma come ovviare a questi malesseri?

Se ci sono quei momenti dell’anno in cui la stanchezza si fa sentire particolarmente, nel caso di una spossatezza fuori dal comune si comincia a parlare di astenia, che si presenta anche se si è a riposo e che può accentuarsi anche solo con uno sforzo. Così come esiste anche la “sindrome da stanchezza cronica”, una condizione che va ben oltre la comune fatica momentanea e che non si risolve semplicemente con una sosta.

Insomma, quando si sa bene che un cambio di stagione potrebbe esserci deleterio e, soprattutto, quando le giornate prendono una piega decisamente stressante, arriva il momento di fermarci e di prenderci cura di noi stessi. E il primo passo, si sa, lo si fa sempre a tavola.

Ecco allora 5 alimenti che possono darci un po’ di grinta e aiutarci ad alleviare quel fastidioso senso di stanchezza psico-fisica che può piombarci addosso quando arriva l’autunno:

Fagioli

Non solo fonte di proteine e di fibre, i fagioli danno anche un prezioso apporto di carboidrati e di sali minerali (fosforo, ferro, potassio e calcio). È per questo motivo che il mix di sostanze che troviamo nei fagioli fa di essi un alimento ottimo, sostanzioso e nutriente e anche utile a favorire il regolare transito intestinale.

I fagioli danno l’apporto giusto per ricaricare le energie e per chi è vegetariano può abbinarli a dei cereali integrali per ottenere le proteine complete. Nel caso in cui, invece, il consumo di questi legumi crei gonfiori e meteorismo al momento della cottura si possono utilizzare alcune erbe, spezie o alghe (come ad esempio alga kombu) per renderli più digeribili.

Molto buona è la Fagiolata vivi verde Coop, con ben cinque diverse varietà di fagioli. Biologici, sani, genuini e prodotti secondo sistemi che rispettano gli animali e l’ambiente, i fagioli Coop possono essere la giusta soluzione contro la stanchezza stagionale.

fagiolata viviverde

Legumi

Oltre ai fagioli, si può dire senza dubbio che i legumi in genere possono essere considerati un alimento essenziale nel momento in cui il nostro organismo ha bisogno di una fonte di energia costante. I legumi contengono, infatti, il perfetto equilibrio di proteine, di carboidrati e di minerali come ferro, magnesio, fosforo e potassio, un mix perfetto che contribuisce anche al mantenimento di un livello costante di zuccheri nel sangue.
Molto gustosa è la zuppa di legumi e cereali vivi verde Coop, i cui ingredienti si caratterizzano per l’alto contenuto di proteine e di fibre alimentari.

legumi viviverde

I trattamenti cui sono sottoposti (decorticazione o perlatura) esaltano le caratteristiche di sapore e riducono i tempi di cottura.

Spinaci

Spesso i cali di energia possono essere dovuti a una carenza di ferro, che può causare stanchezza sia mentale che fisica. E, lo sappiamo da che mondo è mondo, gli spinaci possono aiutare a farne un bel carico.
Bassi livelli di ferro possono provocare anche difficoltà di concentrazione, insonnia e una perdita dell’appetito. Anche a questo serve il ferro, che è inoltre fondamentale anche perché l’ossigeno trasportato dal sangue raggiunga le cellule in maniera ottimale.

Non tutti sanno che per favorire l’assorbimento del ferro è consigliabile accompagnare il consumo di spinaci con alimenti o bevande ricche di vitamina C ed evitare di unire nella stessa pietanza spinaci e latticini, che possono inibire l’assorbimento del ferro per l’elevato contenuto di calcio.

Un acquisto sicuro sono gli spinaci in foglia vivi verde Coop, che vengono accuratamente selezionati in fase di lavorazione, mentre il processo di surgelazione in pratici cubetti li rende facilmente porzionabili.

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Yogurt

Secondo vari studi, i probiotici contenuti nello yogurt sono in grado di combattere la cosiddetta “Sindrome da stanchezza cronica”. E non solo: lo yogurt contiene naturalmente dei fermenti che contribuiscono al mantenimento di un corretto equilibrio della flora intestinale, e per questo motivo aiuta l’organismo ad eliminare tutti gli agenti patogeni e i batteri dannosi.
In più, i probiotici contribuiscono anche ad aumentare i livelli di triptofano, un precursore della serotonina, ritenuto in grado di favorire lo sviluppo di una sensazione generale di calma e di rilassatezza.

Optate in questo caso per lo yogurt bianco al naturale, privo di zuccheri aggiunti e biologico, da consumare a merenda o a colazione almeno tre volte alla settimana. Lo yogurt intero vivi verde Coop è fatto per esempio con ingredienti come il latte e i fermenti lattici vivi ed è un acquisto sicuro per chi voglia recuperare energie.

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Avena

Se è uno dei cereali più consigliati per la prima colazione ci sarà un motivo. L’avena, di fatti, è da sola capace di dare al nostro organismo tutta l’energia necessaria per tutta la giornata. Perché? Perché oltre a favorire il buon funzionamento dell’apparato digerente, l’avena mantiene stabile il livello degli zuccheri nel sangue, per cui non si verificano improvvisi cali d’energia, e apporta fibre, fosforo e magnesio, utili a contrastare la stanchezza. Fiocchi d’avena e centrifugato di frutta fresca e di stagione e buona giornata a tutt*!

Post promosso da vivi verde Coop

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