Glicemia alta: 15 sintomi da non sottovalutare e come tenerla a bada

Può capitare di trovarsi alle prese con un aumento dei livelli di glucosio nel sangue, questo però non implica automaticamente che si tratti di diabete. La glicemia alta infatti è solo uno dei sintomi di questa patologia ma non va assolutamente trascurata visto che può portare a diverse complicazioni. Ma come possiamo accorgerci del problema? Quali i sintomi?

Può capitare di trovarsi alle prese con un aumento dei livelli di glucosio nel sangue, questo però non implica automaticamente che si tratti di diabete. La glicemia alta infatti è solo uno dei sintomi di questa patologia ma non va assolutamente trascurata visto che può portare a diverse complicazioni. Ma come possiamo accorgerci del problema? Quali i sintomi?

Naturalmente sono le dovute analisi del sangue che stabiliranno se si ha o meno la glicemia alta ma ognuno di noi può e deve stare attento ai messaggi che il corpo manda per avvertire che vi è una situazione di disequilibrio.

Ecco allora 15 sintomi molto comuni che si possono presentare quando i valori di glucosio nel sangue sono troppo alti. Alcuni sono abbastanza specifici e facilmente ricollegabili altri invece decisamente più generici e possibile specchio di altre patologie.

  • Sete: aver voglia di bere durante tutta la giornata con la sensazione che questa sete sia inestinguibile è sicuramente un campanello d’allarme molto importante da segnalare subito al proprio medico.
  • Bocca asciutta: parallelamente alla gran sete si può avvertire la sensazione di avere la bocca secca e asciutta.
  • Troppa fame: anche l’appetito può risentirne in caso di glicemia alta, la fame può infatti diventare insaziabile e il motivo è apparentemente inspiegabile.
  • Bisogno frequente di urinare: in caso di glicemia alta si può avere un bisogno maggiore di urinare, in particolare durante la notte. In questo caso il sintomo può essere specchio di problemi completamente diversi da un rialzo del livello di zuccheri nel sangue.
  • Fatica: la glicemia alta può dare come sintomo generico anche una sensazione abbastanza costante di fatica associata in alcuni casi a capogiri e vertigini.
  • Lenta guarigione delle ferite: si può notare che tagli o ferite si rimarginano più lentamente del solito. Questo problema può essere però dovuto anche ad alcune patologie ed è bene approfondire.
  • Prurito e pelle secca: se gli zuccheri nel sangue sono alti possono comparire problemi dermatologici e in particolare pelle secca e prurito diffuso. Anche in questo caso però si tratta di un sintomo generico da inserire in un quadro più generale.
  • Aumento di peso: se si mettono su chili e aumenta anche il grasso addominale potrebbe essere colpa della glicemia alta.
  • Infezioni ricorrenti: un abbassamento delle difese immunitarie può portare alla comparsa di infezioni recidive.
  • Problemi nervosi: possono comparire nervosismo, irritabilità, cambiamenti dell’umore e altri sintomi legati ad un mal funzionamento del sistema nervoso.
  • Vista sfocata: a risentirne può essere anche la vista che può risultare offuscata o sfocata.
  • Problemi di concentrazione: l’incapacità di rimanere concentrati a lungo può essere sintomo di glicemia alta così come di altri problemi.
  • Impotenza: persino problemi nella sfera sessuale possono derivare da livelli troppo alti di zuccheri.
  • Sudorazione e tachicardia: anche una sudorazione improvvisa e la comparsa di tachicardia possono essere sintomi da imputare alla glicemia alta.
  • Intorpidimento: un segno particolare che può comparire se vi è un eccessiva presenza di glucosio nel sangue è l’intorpidimento, in particolare delle labbra e della lingua.

COME TENERE A BADA LA GLICEMIA ALTA

Un mezzo che tutti abbiamo a disposizione per tenere a bada la glicemia è curare la nostra alimentazione. Possiamo mettere in tavola soprattutto alimenti con indice glicemico (IG) basso in modo tale che i livelli di glucosio nel sangue non subiscano picchi e successivi crolli.

La scala con cui sono classificati i cibi in base al loro effetto sulla glicemia va da 0 a 100, più è alto il valore di un alimento e maggiore è l’aumento degli zuccheri che produce nel sangue dopo averlo assunto. In caso di glicemia alta meglio evitare gli alimenti che hanno un IG da 70 in su. Alcuni esempi comuni sono il pane bianco e le patate.

Senza esagerare andrebbero invece mangiati i cibi con indice glicemico moderato, tra questi il riso integrale e i formaggi.

I cibi con punteggio da 0 a 54 si possono consumare con tranquillità. Tra questi uova, varie verdure, alcuni tipi di frutta, legumi e altro.

Altri consigli per tenere a bada la glicemia potete trovarli qui:

Francesca Biagioli

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