7 abitudini che possono ridurre il rischio di demenza

Secondo una recente ricerca adottare uno stile di vita sano e attivo può ridurre il rischio di sviluppare la demenza e, di conseguenza, il declino cognitivo più tardi nella vita

La demenza è una condizione neurologica che causa declino cognitivo e malattia di Alzheimer.

Gli scienziati ritengono che livelli più elevati di infiammazione e un accumulo di proteine ​​nel cervello possono essere collegati alla malattia.

Ora un nuovo studio, che verrà presentato il prossimo aprile all’annuale meeting dell’American Academy of Neurology, ha individuato che l’adozione di sette sane abitudini durante la mezza età può ridurre significativamente il rischio di demenza.

Poiché la malattia inizia nel cervello anni prima della diagnosi, gli scienziati hanno affermato che è probabile che le abitudini e lo stile di vita durante la mezza età diminuiscono il rischio.

I 7 fattori sono:

  1. essere attivi
  2. seguire una dieta sana
  3. mantenere un peso nella norma
  4. non fumare
  5. avere una pressione sanguigna nella norma
  6. controllare i livelli di colesterolo
  7. avere livelli di zucchero nel sangue bassi.

Dai dati i ricercatori hanno evidenziato che:

La buona notizia è che fare scelte di vita sane nella mezza età può portare a una riduzione del rischio di demenza più avanti nella vita.

Leggi anche: Alzheimer, ora è ufficiale: perdere peso dimezza anche i rischi di declino cognitivo

Lo studio

Nello studio, gli scienziati hanno monitorato 13.720 donne che avevano in media 54 anni. Dopo due decenni, 1.771 partecipanti – ossia il 13% – hanno sviluppato la demenza.

Dai dati è emerso che fare regolare attività fisica, seguire una dieta sana, avere una pressione sanguigna nella norma, non fumare e controllare il livello di colesterolo e di zuccheri nel sangue sono tutti modi attraverso cui possiamo proteggerci dal rischio di declino cognitivo.

Il team ha dichiarato:

Sebbene l’invecchiamento sia il più grande fattore di rischio nello sviluppo della demenza, questa ricerca ha dimostrato ancora una volta che ci sono cose che le persone possono fare per ridurre il rischio.

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube 

Fonte: American Academy of Neurology

Ti potrebbe interessare:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook