La resilienza è un alleato prezioso che può aiutarci a risolvere i problemi e a crescere sfruttando le nostre difficoltà: ecco come fare
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La qualità della nostra vita dipende anche dal modo in cui riusciamo ad affrontare problemi e difficoltà, superandoli ma traendo da essi un insegnamento per la nostra crescita personale.
Essere resilienti significa avere la capacità di resistere alla forza distruttiva dei problemi senza mostrarsi rigidi e inflessibili, ma riuscendo a “seguire” la corrente mostrando un atteggiamento flessibile, aperto al cambiamento e alla crescita.
Ma come portare resilienza nella propria vita e, in particolare, nella risoluzione dei problemi di ogni giorno? Ecco strategie da seguire in ogni ambito dell’esistenza.
Preparati al peggio
Gli inglesi lo chiamano “worst-case scenario”, ovvero l’ipotesi peggiore, quella più estrema, in merito a una situazione o a un problema, ed è proprio quella che dobbiamo avere in mente per affrontare una difficoltà con più resilienza.
Non si tratta di pessimismo fine a se stesso o crogiolarsi in un atteggiamento vittimistico che ci impedisce di crescere e andare avanti: i problemi accadono e nella maggioranze dei casi non dipendono direttamente dal nostro agire.
Contemplare la loro esistenza è il modo migliore per imparare ad affrontarli senza lasciarci travolgere da essi. Cosa faremo quando riceveremo un feedback negativo sul lavoro, o quando la nostra idea si rivelerà un fallimento, o quando dovremo affrontare un problema familiare?
Non basta sapere che, in un modo o nell’altro, ce la caveremo: è necessario avere un piano strutturato per affrontare il problema – e questo piano può derivare solo da uno studio della situazione problematica e del suo scenario peggiore.
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Sfrutta le avversità per crescere
Difficoltà e problemi possono trasformarsi in un terreno fertile per crescere e maturare esperienze che ci accompagneranno per il resto della vita.
Per fare in modo che questo avvenga, dobbiamo mostrarci aperti alla possibilità di apprendere anche nei momenti più bui e tristi della nostra vita, quelli in cui sembra che non abbiamo nulla da guadagnarci ma tutto da perdere.
Possiamo “allenare” la nostra resilienza e imparare a non spezzarci di fronte al primo problema, ma piuttosto a fletterci per tornare in piedi rinvigoriti dall’esperienza subita, che ci ha piegato ma non ha minato la nostra integrità personale.
Fai rete attorno a te
Quando siamo immersi in un problema e non vediamo soluzioni all’orizzonte, è naturale sentirci isolati e fuori dal mondo. In questo caso, è fondamentale ricordarci che non siamo soli e che esistono decine, centinaia di persone che proprio in questo momento hanno il nostro stesso problema.
Questa consapevolezza ci deve spingere a cercare altre persone nella nostra stessa condizione, con cui condividere la frustrazione, le angosce, la paura, e a cui affidarsi per trovare una soluzione comune.
Scegli la strada in salita
La strada più dura e impervia è, solitamente, quella che porta a una risoluzione del problema più efficace e soddisfacente. Inoltre, le difficoltà rappresentano una preziosa occasione di crescita personale:
Cresciamo grazie alle esperienze che facciamo, e diventiamo persone più ricche e mature accumulando competenze e insegnamenti lungo il percorso verso la risoluzione dei problemi.
Quindi, anche se siamo molto scoraggiati dalla saluta e ci sembra impossibile riuscire ad arrivare in cima, armiamoci di pazienza e mettiamo un passo davanti all’altro verso la risoluzione del problema: questo è ciò che le persone resilienti fanno.
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