Salmone affumicato contaminato da listeria: preoccupa ancora la situazione in Europa (Italia compresa)

Continua a preoccupare la possibile contaminazione da listeria del salmone affumicato che ha causato circa 20 casi di listeriosi negli ultimi anni in Europa, alcuni dei quali si sono verificati anche in Italia

Se ne parla poco, anzi praticamente per niente, ma un ceppo di listeria continua a minacciare la sicurezza alimentare in Europa, con alcuni casi (sia pur pochi) segnalati anche Italia, associati in particolare al consumo di salmone affumicato.

La Listeria monocytogenes ST1607 ha provocato 20 infezioni umane, segnalate al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), coinvolgendo persone in Danimarca (17), Germania (1) e Italia (2), a partire dal 2019.

Dopo il 2021, il numero di casi è notevolmente aumentato, con l’ultimo che risale a marzo 2024 in Danimarca, il che indica che il rischio di ulteriori infezioni è ancora reale. Di questi 20 casi di listeriosi, cinque sono stati fatali, una situazione dunque grave e pericolosa, specialmente per gli anziani con patologie croniche sottostanti.

casi listeria europa

@Ecdc

casi listeria europa 2

@Ecdc

Le indagini nazionali sulla tracciabilità e le analisi dei dati genomici hanno identificato cinque campioni di L. monocytogenes ST1607 in quattro lotti di salmone affumicato a fette prodotti da un impianto di lavorazione danese tra il 2021 e il 2024. Questi prodotti contaminati sono stati distribuiti oltre che in Danimarca anche in Germania e Italia.

Il problema dunque, o uno dei problemi, sembra essere legato a questo impianto dove vi è stata una persistente presenza di L. monocytogenes ST1607, con punti di contaminazione ancora non identificati. Come scrive l’ECDC:

Nonostante siano state implementate misure di controllo presso l’impianto e siano stati effettuati ritiri e richiami di lotti contaminati, nuovi lotti di prodotti contaminati possono ancora essere immessi sul mercato fino a quando i siti dell’impianto e la fonte della contaminazione lungo la filiera di produzione ittica non siano individuati e opportunamente controllati.

Insomma, fino a quando non saranno individuate tutte le possibili fonti di contaminazione, il rischio di nuovi casi rimane una minaccia per i paesi europei.

Gli esperti dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) sottolineano inevitabilmente l’importanza di ulteriori indagini per identificare l’origine precisa della contaminazione da listeria.

Solo con un’azione mirata e coordinata a livello nazionale ed europeo sarà possibile mitigare efficacemente questa minaccia per la salute pubblica.

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Fonte: ECDC

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