Allerta alimentare europea per listeria nel salmone affumicato, anche l’Italia è coinvolta

Un focolaio di Listeria monocytogenes collegato al consumo di salmone affumicato ha coinvolto diversi Paesi europei ma in particolare Italia e Germania. I casi in totale sono stati 17 e si registrano purtroppo anche 2 decessi

Attenzione al salmone affumicato! Un’indicazione valida sempre ma ora ancor più da tenere in considerazione dopo che l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha reso nota l’esistenza di un’allerta alimentare relativa a questo prodotto, tra l’altro molto consumato proprio durante le festività natalizie.

L’allerta è europea, fa sapere l’autorità, ma riguarda in particolare Germania e Italia. Qual è il problema? La contaminazione di alcune confezioni di salmone affumicato da Listeria monocytogenes, il che ha provocato un focolaio epidemico plurinazionale.

Gli esperti dell’EFSA e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) hanno condotto una valutazione rapida dello scenenario, fornendo importanti indicazioni sulla portata e sulla gestione del focolaio.

Nel periodo compreso tra il 2022 e il 2023, Austria, Belgio, Italia, Germania e Paesi Bassi sono stati colpiti da un totale di 17 casi segnalati e purtroppo due decessi, prevalentemente tra la popolazione anziana. Avanzate tecniche di tipizzazione molecolare hanno individuato una variante di Listeria monocytogenes associata alla maggior parte delle infezioni nel periodo in questione.

Nel 2023, l’Italia ha segnalato 5 casi di listeriosi, di cui 3 sono stati associati al consumo di salmone affumicato nei 30 giorni precedenti allo sviluppo dei sintomi. Uno di questi casi è sfociato in meningite, una contaminazione dunque assolutamente da non sottovalutare anche se fortunatamente rara.

casi listeria italia

@Efsa

Il nuovo rapporto EFSA-ECDC mostra una situazione abbastanza preoccupante riguardo alla contaminazione da listeria di prodotti alimentari (e non solo salmone). Nel 2021, ad esempio, sono stati segnalati ben 2183 casi di listeriosi nell’Unione Europea.

salmone affumicato listeria grafico

@Efsa

Ma tornando nello specifico al salmone affumicato, l’origine del problema sembra collegata a due stabilimenti in Lituania, che hanno distribuito prodotti ittici contaminati principalmente nel nostro Paese e in Germania. Le autorità lituane hanno prontamente interrotto la produzione in uno di questi stabilimenti per ridurre il rischio di ulteriori infezioni.

Gli esperti sottolineano la necessità di nuove indagini per identificare con precisione l’origine della contaminazione. Questo passo è cruciale per permettere alle autorità nazionali di implementare misure di controllo e azioni di mitigazione mirate. Nel frattempo, per ridurre il rischio di infezioni, sia le autorità che gli esperti consigliano vivamente di adottare buone pratiche di fabbricazione, seguire scrupolosamente le norme igieniche e garantire un controllo efficace della temperatura lungo l’intera catena di produzione, distribuzione e conservazione degli alimenti, anche a livello domestico.

Non sono state diramate le marche interessate da questa contaminazione, in quanto ovviamente già ritirate dal mercato.

Come difenderci, per quanto possibile, da questi rischi? L’Efsa scrive:

 Si consiglia ai consumatori di mantenere le temperature in frigorifero basse per inibire la potenziale proliferazione di batteri come Listeria, che potrebbero essere presenti negli alimenti pronti per il consumo.

Ricordiamo inoltre che la Listeria monocytogenes viene resa inoffensiva dalla cottura del cibo a temperature superiori a 65°C. Nel dubbio evitiamo di consumare il salmone o, in alternativa, cuociamolo ad alte temperature.

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Fonte: Efsa

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