Ivrea sperimenta la “scuola all’aperto” nei parchi cittadini per i bambini da 3 a 6 anni

Sempre più comuni si stanno organizzando in qualche modo per offrire ai più piccoli, privati dell’asilo e della scuola per molti mesi, delle possibilità che, in sicurezza, gli permettano di ritornare a frequentare i compagni. Anche Ivrea ha deciso di riaprire alla fascia 3-6 grazie ad una “scuola sperimentale” all’aperto nei parchi cittadini.

Solo ieri vi avevamo parlato del sindaco di San Lazzaro di Savena, Isabella Conti, che ha deciso di offrire a tutti gli studenti di ogni ordine e grado della sua città, la possibilità di vivere insieme l’ultimo giorno di scuola al parco.

C’è poi l’esperienza della scuola nel bosco a Biccari, in provincia di Foggia.

Aggiungiamo ora Ivrea che, in questi giorni, sta sperimentando la scuola all’aperto per i bambini dai 3 ai 6 anni. Si tratta di un progetto di outdoor education che, da martedì 26 a venerdì 29 maggio, presso i giardini delle scuole Don Milani e S. Antonio permetterà ad alcuni bambini residenti a Ivrea di tornare a frequentare i propri coetanei all’intero dei parchi scolastici che già conoscono.

Qui i piccoli hanno ampi spazi per giocare, scoprire la natura, utilizzare giochi esterni ma anche fare attività su tavoli attrezzati e posizionati per garantire il corretto distanziamento.

Sono stati formati 2 gruppi distinti di 5 bambini per ogni sede, a cui è assegnata un’educatrice che li accompagna nelle attività per tutta la mattinata (l’orario è infatti dalle ore 8.00 alle ore 13.00). C’è poi un’altra educatrice che, in ogni sede, è non solo di supporto alle colleghe ma utile anche a garantire l’ingresso e l’uscita dei bambini in sicurezza e secondo le norme anticovid19.

Ci sono infatti delle ferree regole da rispettare. Sono previsti ingressi scaglionati ogni 5 minuti che eviteranno l’assembramento dei genitori.

Più volte al giorno è previsto il lavaggio delle mani e del viso e all’entrata verrà misurata a tutti la febbre.

scuola-ivrea2

©LAPRESSE

scuola-ivrea3

©LAPRESSE

Le educatrici, invece, specificatamente formate su come comportarsi per evitare contagi e sulle strategie per il distanziamento sociale, sono dotate di mascherina e sono state precedentemente sottoposte a test sierologico.

I bambini che partecipano al progetto di outdoor education dovranno pagare una retta di 40 euro per tutto il periodo, che al momento è limitato a 4 giorni ma, se tutto va bene, come hanno fatto sapere dall’amministrazione, il servizio continuerà e potrà essere esteso ad altri bambini fino all’inizio ufficiale dei centri estivi previsto per il 15 giugno.

Fonti di riferimento: Comune Ivrea

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook