Dalle mascherine FFP2 all’obbligo di green pass, cosa cambia dal 1° aprile sul fronte Covid

Il nostro Paese si prepara ad uscire dall'emergenza sanitaria e ad allentare le misure di contenimento al Covid finora in vigore: vediamo nel dettaglio cosa cambierà a partire dal prossimo mese

Dopo più di due anni, il nostro Paese si prepara a dare inizio ad una nuova fase della propria vita dopo i mesi pesanti dell’emergenza pandemica. Anche se è necessario non abbassare ancora la guardia, poiché il virus circola ancora fra noi (grazie alle varianti, come Omicron2, particolarmente contagiose), per le prossime settimane il governo ha disposto un progressivo allentamento delle misure anti-contagio: vediamole nel dettaglio.

  • Mascherine all’aperto. A partire dal prossimo venerdì, 1 aprile, decade l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto in tutte le regioni d’Italia. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni a questa regola: in caso di spettacoli di teatro, concerti, sale da ballo o eventi sportivi sarà ancora obbligatorio indossare la mascherina – anche se questi si svolgono all’aperto.
  • Mascherine al chiuso. Resta l’obbligo di indossare le mascherine FFP2 in luoghi di socialità al chiuso – come bar, ristoranti, cinema, teatri, sale convegni e mezzi di trasporto. Sul luogo di lavoro, sarà sufficiente indossare una mascherina chirurgica.
  • Isolamento e quarantena. Resta ancora attivo l’obbligo di isolamento per chi ha contratto il Covid-19, anche se non presenta i sintomi della malattia: dopo il primo tampone positivo, chi ha completato il ciclo vaccinale (anche con la terza dose) dovrà attendere 7 giorni prima di effettuare il tampone di controllo; per i non vaccinati o per chi non ha ancora la terza dose tale limite sale a 10 giorni.
  • Green pass. A partire dal prossimo 1 aprile inizieranno a limitarsi i luoghi in cui sarà necessario esibire il green pass: per consumare ai tavoli di bar e ristoranti, all’aperto, non è più richiesta la certificazione verde base (che resta da esibire per consumare al chiuso, fino al 30 aprile). Anche per accedere ad alberghi e strutture ricettive non è più obbligatorio esibire il certificato vaccinale. Invece, ci sarà ancora bisogno del super green pass per accedere a cinema, teatri, discoteche e spettacoli al chiuso; per spettacoli all’aperto basterà esibire il green pass base, ottenibile con un semplice tampone. Green pass base necessario infine anche per accedere ai mezzi di trasporto pubblico.
  • Capienza degli impianti. Impianti sportivi come stadi e palazzetti, ma anche cinema, teatri e sale congressi tornano con capienza al 100%. Fino al 30 aprile, solo discoteche e sale da ballo restano con capienza al 75%.
  • Obbligo vaccinale. Anche se l’obbligo vaccinale contro il Covid-19 resta attivo fino al 15 giugno per tutti i lavoratori over 50, a partire dal prossimo 1 aprile non è più richiesto esibire il certificato di avvenuta vaccinazione per accedere al luogo di lavoro (basterà anche il green pass base). Situazione diversa per docenti, operatori sanitari e personale delle RSA: per loro l’obbligo vaccinale resta attivo fino al 31 dicembre 2022, con sospensione dal lavoro e dallo stipendio in caso di trasgressione.

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Fonte: Governo Italiano

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