I 2 beluga liberati dall’acquario di Shangai nuotano per la prima volta in mare, il video che stavamo aspettando

Ricordate la coppia di beluga liberata a gugno dall'acquario di Shangai? Oggi hanno fatto la prima nuotata in mare aperto , ulteriore tappa per il loro graduale reinserimento in natura

Ricordate la coppia di beluga liberata a gugno dall’acquario di Shangai? Le immagini di Little White e Little Gray trasportate fuori dalla “prigione” in cui avevano vissuto per più di dieci anni, avevano fatto il giro del mondo.  E oggi il filmato che le vede nuotare per la prima volta in mare aperto all’interno del nuovo santuario marino, è ancora più commovente e virale.

I due esemplari dopo essere stati prelevati dall’acquario cinese erano stati condotti a giugno 2020 nel Beluga Whale Sanctuary in Islanda, il primo santuario del suo genere ad essere creato per i cetacei in cattività, gestito dall’ente benefico Sea Life Trust in collaborazione on Whale and Dolphin Conservation (WDC), con il supporto di una generosa donazione di Merlin Entertainment.

In questi mesi, come previsto, i due beluga sono stati assistiti e costantemente monitorati dal team per permettere il graduale adattamento dalle piscine al mare in un programma, non a caso definito ” a Piccoli passi . E proprio ieri per la prima volta Little Grey e Little White sono state rilasciate per esplorare completamente la baia più ampia del Santuario (32mila metri quadrati per una profondità di 10 metri) , tappa fondamentale questa per il graduale rilascio in natura.

“Siamo lieti di condividere il video che stavi aspettando: Little White e Little Grey esplorano la baia di Klettsvik per la prima volta! – si legge nel post facebook in cui è stato condiviso il video –  Con il loro esperto team di assistenza presso il nostro SEA LIFE Trust Beluga Whale Sanctuary, continueranno a essere in grado di nuotare nella baia e poi tornare alle loro piscine di cura del santuario marino. Durante questo periodo monitoreremo attentamente la loro salute e il loro benessere per garantire che la loro graduale introduzione nella baia più ampia sia il più agevole possibile. Fa tutto parte di quello che chiamiamo il loro programma “Piccoli passi”. Grazie per tutto il tuo supporto e i migliori auguri per arrivare a questa fase significativa!

Il Santuario ora non vede l’ora di accogliere altri esemplari strappati alla cattività finalizzata all’intrattenimento umano:

“Ci auguriamo che questo significhi che molte delle oltre 3.500 balene e delfini tenuti in cattività per spettacoli e nuotate con attrazioni possano essere portate nei santuari per vivere una vita più naturale o essere riabilitate per un ritorno allo stato selvatico”.

E ce lo auguriamo anche noi perché vederli nuotare liberi è lo spettacolo più bello del mondo!

Fonte: belugasanctuary.sealifetrust.org

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