7 Regole “da indossare” per un inverno in bicicletta

Per continuare a fare della bici il nostro principale mezzo di trasporto anche nei mesi invernali, un trucco è quello di indossare l'abbigliamento adatto per sentirsi a proprio agio e liberi sulla strada come se andassimo a piedi. Anche se le poche piste ciclabili non sono sempre nelle condizioni migliori per facilitare i nostri percorsi quotidiani, di seguito qualche consiglio per affrontare l'inverno da veri bikers!

Gli inverni in Italia, soprattutto al Sud, non sono poi così rigidi rispetto al resto dell’Europa dove la bicicletta è usata tutto l’anno. Dunque, perché farci scoraggiare dal freddo e lasciare a casa la nostra fedele compagna?

Per continuare a fare della bici il nostro principale mezzo di trasporto anche nei mesi invernali, un trucco è quello di indossare l’abbigliamento adatto per sentirsi a proprio agio e liberi sulla strada come se andassimo a piedi. Anche se le poche piste ciclabili non sono sempre nelle condizioni migliori per facilitare i nostri percorsi quotidiani, di seguito qualche consiglio per affrontare l’inverno da veri bikers!

Non fa freddo!

Andare in bicicletta è come fare qualsiasi altro esercizio sportivo quindi il corpo tende a riscaldarsi. La regola è: vestire come se fuori fossero 20 gradi!

Rigorosamente… indossare il casco

snowball_2_copyEssenziale sia d’inverno che d’estate per proteggersi da cadute ma anche semplicemente da freddo e pioggia nei giorni più rigidi. E per le ragazze che vogliono osare, potreste sbizzarrirvi con caschi dallo stile estremamente fashion, addirittura leopardati o con trame scozzesi come quelli della nuova collezione di ridingpretty design. Mentre per chi vuole puntare su articoli più tecnici potete scegliere tra i i vari brand proposti da Campor. Successivamente per coprirne i fori di ventilazione, essenziale per il periodo estivo, potreste utilizzare le cover casco.

E sotto il casco: passamontagna o scaldacollo

passamontagnaI rivestimenti per i caschi sono abbastanza efficaci il problema è che lasciano scoperte le orecchie, quindi indossare un passamontagna o addirittura un facemask sotto vi aiuterà a rimanere caldi e proteggervi contro il vento. In alternativa in giornate meno fredde potreste scegliere un scaldacollo, comodo da indossare e nel caso ce ne sia bisogno vi coprirà bocca e orecchie basta tirarlo su stile rapinatore. Evitate Foulard e sciarpe sono facili da perdere o addirittura potreste rischiare di impigliarli nei raggi.

Indossare un paio di guanti di aragosta:

guantiChiamati così non perché siano rossi, ma perché sono simili ad artigli, divisi in due. Un felice compromesso tra le muffole e i guanti, danno un maggiore controllo del manubrio. In tessuto tecnico e adatti a chi preferisce qualcosa di più professionale sono quelli che potrete trovare su Nashbar, sito specializzato in abbigliamento per ciclismo, o anche quelli della Peal Izumi in tessuto Microsensor® termico, traspirante e catarifrangente.

Proteggete i vostri occhi

Con neve o semplicemente nevischio, qualcosa potrebbe volare nel vostro occhio magari mentre vi state preparando a girare ad un incrocio sia d’inverno che d’estate, ma cosa c’è peggio di essere accecati in una buia giornata di novembre?. La soluzione è indossare occhiali con lenti chiare piccoli poco ingombranti e soprattutto con stringa antiscivolo!

Proteggete le estremità

Magari il corpo è caldo ma nella maggior parte dei casi i piedi essendo più esposti al vento tendono ad essere molto più freddi. La miglior cosa da fare è quella di indossare due paia di calzini e nei giorni di freddo intenso collant meglio ancora se termici. Mentre per chi vuole osare con qualcosa di ancora più innovativo, i collant prodotti in Polartec, tessuto simile al pile ma molto più caldo e soprattutto eco-friendly, garantiscono un ottima traspirazione.

Indumenti catarifrangenti

Indossare indumenti che riflettono le luci è più che un dovere, sia in inverno che nelle serate estive, visto la quasi inesistenza delle piste ciclabili nelle nostre città e la necessità di condivider le corsia con automobili, autobus, motorini ecc…

polipoBagEd infine per chi non sapesse dove tenere al caldo e al riparo dalla pioggia il suo, Notebook, telefonino o il suo affezionatissimo iPhone ecco la soluzione: la Polipobag. Prodotte artigianalmente, Made in Italy, da portare a tracolla, da attaccare al manubrio o addirittura ai vostri polpacci in diverse taglie e colori rigorosamente unisex!

Anche se arrivate sudati con il casco in mano e vi aspetta la fatica di togliervi tutti i doppi indumenti indossati, siate sicuri ed orgogliosi di voi e magari provate a fare qualche battuta ai vostri amici/colleghi informandovi quante ore hanno passato seduti nelle loro comode auto intrappolati nel traffico! Inoltre per scambiarsi consigli e rimanere sempre informati sul mondo dei bikers date un occhiate alla rivista indipendente Copenhagenize in cui il motto è “bici non è solo sport ma anche e soprattutto trasporto!“. Anche d’inverno!

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