Roma rilancia la METRO D: inserita nel Prg la linea gialla che collegherà anche Trastevere. Tutte le fermate previste

L'amministrazione capitolina annuncia il rilancio del progetto della linea D, che dovrebbe attraversare anche Trastevere e il quartiere Talenti. Sui social i romani ci scherzano su: "Bellissima! Non vedo l'ora di usarla nel 2100". Come dargli torto...

Mentre proseguono i lavori per l’apertura delle nuove fermate della metro C di Roma (e i cittadini si domandano se mai riusciranno a vederle), l’amministratore capitolina torna a parlare di un progetto, che suona più come un sogno: la linea D! Ormai se ne discute da diversi anni, ma ora il Campidoglio sembra essere intenzionato a realizzarla davvero, dato che è stato inserito nel nuovo piano regolatore generale. La linea gialla sotterranea consentirebbe di raggiungere zone come Trastevere, dove oggi riuscire a trovare un parcheggio è un’impresa (quasi) impossibile.

L’annuncio da parte del Campidoglio ha scatenato l’ironia dei romani, abituati a vivere in una città che è un cantiere a cielo aperto e dove muoversi in bus e in metro, spesso e volentieri, si rivela un’esperienza da incubo.

“Faremo sicuramente prima a scoprire il teletrasporto” commenta qualcuno su Facebook, mentre un altro utente gli fa eco scrivendo “I pronipoti di mio figlio forse riusciranno a vederla”.

Quali punti della città collegherà la metro D?

Nel frattempo, però, c’è anche qualche ottimista (o sognatore) che inizia a crederci davvero. Ma cosa prevede il piano? Quali punti della città si potranno raggiungere con la linea gialla? La metro D  dovrebbe collegare la città storica con i quartieri:

  • Talenti (il capolinea dovrebbe sorgere in fondo a via Ugo Ojetti)
  • Montesacro e Salario, sul versante Nord
  • Trastevere, San Paolo, Marconi, Magliaia ed EUR (altro capolinea in piazzale dell’Agricoltura) sul versante Sud

Nella tratta centrale dovrebbe passare per aree nevralgiche, al momento non raggiunte dalla metro, ovvero:

  • Piazza Vescovio
  • Piazza Verbano
  • Piazza Buenos Aires
  • Piazza Fiume
  • Piazza di Spagna (scambio con metro A)
  • Piazza San Silvestro
  • Piazza Venezia (scambio con metro C)

Secondo il piano, il tracciato dovrebbe avere origine a Piazzale dell’Agricoltura, nel cuore dell’EUR. Dopo aver realizzato la corrispondenza con la linea B e la ferrovia Roma-Lido, la linea supererà il Tevere e si dirigerà verso Nord per attraversare il quartiere di Magliana Nuova; per poi sottopassare di nuovo il Tevere, all’altezza di lungotevere Dante, e proseguire lungo la direttrice di viale Marconi (tra ponte Marconi e piazzale della Radio) fino alla stazione di Trastevere, dove scambierà con i servizi ferroviari regionali e con quello per l’aeroporto.

Dopo aver attraversato il quartiere di Trastevere, procedendo verso Nord, la linea gialla dovrebbe passare ancora il fiume all’altezza dell’isola Tiberina, quindi proseguirà verso nord-est, per scambiare con la linea C e successivamente con la linea A dopo aver servito l’area centrale con una nuova stazione nei pressi di piazza San Silvestro. Superate le Mura Aureliane, la linea attraverserà il quartiere Trieste-Salario e l’Aniene, per proseguire poi verso est su via dei Prati Fiscali e viale Jonio (scambiando con la linea B1), terminando nel quartiere Talenti.

“La realizzazione della linea D potrà consentire di raggiungere più obiettivi: innanzitutto una migliore accessibilità del centro storico, attraverso la “chiusura della maglia” costituita dalle quattro linee metro con le quattro stazioni di corrispondenza – Termini (A/B), Colosseo (B/C), Venezia (C/D) e Spagna (A/D) – nonché con la realizzazione di una nuova stazione a piazza San Silvestro. La posizione delle stazioni e degli scambi con le altre linee metropolitane verrà definita nel dettaglio con la fase di progettazione” chiarisce una nota del Campidoglio.

Questo è possibile tragitto della linea D elaborato da Roma Metropolitane:

linea d roma

@Roma Metropolitane

Previsto anche un prolungamento della metro B e B1

Novità all’orizzonte anche per le linee metro B e B1, tristemente note per i disagi continui e i ritardi. Per quanto riguarda la B, l’amministrazione capitolina sta pianificando di portare i treni oltre l’attuale capolinea di Rebibbia.

Negli ultimi decenni lo sviluppo urbanistico ha visto la realizzazione di interi quartieri. Torrraccia e Casal Monastero, solo per citare i due più abitati e bisognosi di collegamenti su ferro. Anche e soprattutto per alleggerire la pressione sul traffico del GRA che per i residenti rappresenta al momento tra le poche, se non l’unica, arterie di collegamento. Spesso con l’utilizzo del mezzo privato. – fa sapere il comune di Roma – La metro B prolungata sarà quindi un’ancora di salvezza per l’intero quadrante. Con benefici che ricadranno anche sull’intera circolazione del Raccordo anulare. L’intervento consisterà nella realizzazione di un ulteriore tratto di binari lungo circa 2,8 chilometri. Con due nuove stazioni: San Basilio e Torraccia/Casal Monastero. La stessa Casal Monastero si trasformerà in un vero e proprio nodo di interscambio.

Passando alla linea B1, i trenipunteranno a servire le zone di via Monte Cervialto, Serpentara e Colle Salario. In totale le nuove fermate dovrebbero essere quattro: in particolare a Serpentara ne dovrebbero sorgere due, una per l’utenza della parte limitrofa a via Talli/viale Lina Cavalieri, e l’altra, che potrebbe vedere la luce in largo Labia, attuale capolinea Atac, per gli abitanti di Fidene. Il capolinea, invece, è previsto nel quartiere di Colle Salario.

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Fonte: Roma Capitale 

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