In India arriva la prima pista ciclabile a energia solare

I 23 km di questa pista ciclabile indiana sono datati di con una capacità installata di 16 MW in grado di alimentare 32.000 lampioni o 800 km di illuminazione stradale

È stata inaugurata di recente la prima pista ciclabile indiana ad energia solare. I 23 km di cui si compone hanno infatti un tetto solare con una capacità installata di 16 MW. Si estende tra Nanakramguda, TSPA circle, incluso Narsingi, e Kollur lungo le strade di servizio dell’Outer Ring Road (ORR) tra la carreggiata principale (MCW) e la strada di servizio sul lato della città.

Ha una larghezza di 4,5 metri con tre corsie dedicate alle biciclette e spazi verdi su entrambi i lati. A complemento di questa iniziativa sono state stabilite cinque stazioni per biciclette in punti strategici, ovvero Nanakramguda, TSPA Junction, Narsingi, Kollur Junction e Vattinagulapally.

Queste stazioni offriranno un totale di 850 posti bici, di cui 475 destinati al parcheggio privato e 375 disponibili per il noleggio. L’agenzia selezionata per occuparsi del noleggio sarà responsabile della manutenzione di una flotta minima di 125 biciclette adatte a varie fasce d’età.

L’ispirazione dalla pista coperta di pannelli solari in Corea del Sud

Il ministro municipale K.T. Rama Rao, presente all’inaugurazione, ha parlato di un momento storico per l’India, spiegando come la pista sia importante perché promuove la mobilità attiva in un Paese che è considerato la capitale mondiale del diabete. Ha dichiarato:

Sono diabetico da 17 anni e capisco le sfide che la prossima generazione dovrà affrontare. Questo progetto mira a mettere da parte la vita sedentaria e a promuovere il trasporto non motorizzato in un’epoca in cui il possesso di più veicoli è considerato una moda.

Rao ha sottolineato che il governo intende costruire altre piste ciclabili dedicate nel distretto finanziario, a Neopolis e a Gandipet e portare in India eventi ciclistici internazionali.

Cosa si potrà fare con l’energia accumulata dai pannelli solari

Il ministro ha citato un tweet in cui si è imbattuto nell’agosto del 2022, che metteva in evidenza la pista coperta di pannelli solari in Corea del Sud. Ha fatto sapere di aver inviato un team a studiare la stessa pista in Corea, ha trovato soluzioni ad alcune carenze e le ha migliorate.

E i benefici saranno enormi per il Paese in termini di risparmio energetico:

La pista genererà 16 MW di energia, in grado di alimentare 32.000 lampioni o 800 km di illuminazione stradale. Altrimenti, una simile generazione solare richiederebbe 52 acri di terreno.

Inoltre i costi dell’energia solare possono essere recuperati in sei anni e l’intero costo del progetto in 15 anni. Il progetto “Healthway”, costruito con un budget di 95 crore di rupie, grazie alla sua larghezza consentirà ai ciclisti di pedalare comodamente.

La pista è divisa in due tratti principali: un tratto di 8,5 chilometri da Nanakramguda a TSAP e un tratto di 14,5 chilometri da Kollur a Narsingi. I due tratti convergono al punto di accesso di Narsingi. I cinque punti di accesso, situati in posizione strategica, consentono ai ciclisti provenienti da varie parti della città di entrare e uscire dalla pista con facilità.

Ogni punto di accesso sarà dotato di sorveglianza a circuito chiuso e di servizi essenziali come stazioni di primo soccorso, bagni igienici, illuminazione adeguata, superfici di alta qualità per le piste e protezione dal traffico veicolare.

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Fonte: The Hindu

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