La ciambella, il dolce della tradizione pasquale romagnola

In Romagna è possibile imbattersi in un dolce semplice e gustoso, che è immediatamente sinonimo di festa e tradizione: è la ciambella, che le nonne impastavano con cura alla vigilia della Pasqua, per poi servirla per la colazione del giorno dopo, ma che oggi viene preparata per celebrare qualsiasi ricorrenza.

In Romagna è possibile imbattersi in un dolce semplice e gustoso, che è immediatamente sinonimo di festa e tradizione: è la ciambella, che le nonne impastavano con cura alla vigilia della Pasqua, per poi servirla per la colazione del giorno dopo, ma che oggi viene preparata per celebrare qualsiasi ricorrenza.

A dispetto del nome, la ciambella è un dolce senza buco, ha la forma di un filoncino ovale e può essere decorata con granella di zucchero, con zucchero semolato o anche, volendo rendere la ricetta più estrosa e attuale, con confettini e codette colorate.

È un dolce rustico, che affonda le sue radici nella tradizione contadina, ed è piuttosto semplice da preparare. E può essere gustato in ogni momento della giornata: a colazione, a merenda o anche dopo i pasti, magari intinto in un bel bicchiere di Cagnina o di Albana dolce.

Ingredienti

Per l’impasto:

500 g di farina biologica
125 g di olio di oliva
200 g di zucchero di canna
3 uova
1 bustina di cremor tartaro
Scorza grattugiata di mezzo limone
Latte tiepido q.b.

Per decorare:

Zucchero, granella, confettini o codette

Preparazione

In una ciotola capiente unite farina e cremor tartaro, mescolandoli bene. Quindi formate una fontana con, al centro, le uova e lo zucchero. Impastate il tutto con le mani, aggiungendo la scorza di limone e, un po’ alla volta, l’olio. L’impasto risulterà piuttosto duro e dovrà essere ammorbidito versando un po’ di latte a filo, fino ad ottenere una consistenza leggermente superiore a quella di una crema.
Dividete l’impasto in due parti e, su una teglia da forno, formate due filoncini ovali alti circa 3 cm e cospargeteli con abbondante granella (oppure con zucchero/confettini/codette).
Cuocete in forno a 170° per circa 30-40 minuti: la vostra ciambella sarà pronta quando la sua superficie sarà dorata e, inserendo lo stuzzicadenti nell’impasto, lo ritroverete asciutto.

Se chiusa in un sacchetto ermetico, la ciambella si può conservare per circa una settimana.

Lisa Vagnozzi
Photo Credits

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