Germogli di soia: proprietà nutritive, benefici, calorie e come cucinarli

I germogli sono alimenti vivi che racchiudono i nutrienti migliori della pianta da cui nascono. Oggi scopriamo tutte le proprietà dei germogli di soia e come consumarli al meglio.

I germogli sono alimenti vivi che racchiudono i nutrienti migliori della pianta da cui nascono. Oggi scopriamo tutte le proprietà dei germogli di soia e come consumarli al meglio.

La soia può essere consumata in molti modi, uno di questi è scegliere i germogli da acquistare già pronti (vi consigliamo di scegliere quelli di provenienza biologica) oppure da preparare in casa a partire dal legume fresco utilizzando un germogliatore o seguendo altre tecniche.

Ma quali sono le proprietà che vantano i germogli di soia?

Germogli di soia, proprietà nutritive

I germogli di soia sono molto ricchi di acqua oltre che di vitamine (soprattutto vitamina C) e sali minerali preziosi per il nostro organismo. Al pari di altre varianti di germogli possono essere considerati dei veri e propri integratori naturali che ci aiutano anche a stimolare la diuresi e disintossicare il corpo.

Si tratta di alimenti vivi e vitali ricchi di enzimi che favoriscono la digestione, inoltre sono poco calorici, non hanno grassi e apportano una buona dose di proteine. Interessante anche il contenuto di fibre, utile al benessere intestinale.

All’interno dei germogli di soia troviamo inoltre la lecitina, sostanza contenuta nel legume che aiuta a regolare i livelli di colesterolo nel sangue, e fitoestrogeni, ovvero ormoni naturali che possono essere utili soprattutto nel periodo della menopausa.

Ricapitolando i germogli di soia sono:

  • Ricchi d’acqua
  • Ricchi di vitamine e Sali minerali
  • Stimolano la diuresi
  • Disintossicano il corpo
  • Sono ricchi di enzimi e favoriscono la digestione
  • Poco calorici
  • Senza grassi
  • Hanno una buona quantità di proteine
  • Contengono lecitina
  • Contengono fitoestrogeni

Germogli di soia, benefici

I germogli di soia apportano diversi benefici al nostro organismo. Aiutano a tenere a bada il colesterolo fluidificando il sangue e sostengono il lavoro dell’intestino grazie all’apporto di fibre che promuove la regolarità e contrasta la stitichezza.

Vengono in alcuni casi consigliati in menopausa in quanto la soia è ricca in fitoestrogeni, sostanze di origine naturale che consentono di tenere a bada gli sbalzi ormonali e i conseguenti fastidi.

Sembra inoltre che i germogli di soia siano utili a rallentare la caduta dei capelli e contrastino l’osteoporosi grazie al fatto che le proteine in essi contenute aiutano ad assimilare la vitamina D, sostanza fondamentale per la salute delle ossa.

Ricapitolando i benefici del consumo di germogli di soia si può evidenziare su:

  • Colesterolo alto
  • Stitichezza
  • Menopausa
  • Caduta dei capelli
  • Osteoporosi

Scoprite qualcosa in più sui germogli di soia (e non solo) leggendo i seguenti articoli:

germogli soia1

Germogli di soia, valori nutrizionali

Secondo i dati del Crea (Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione), 100 grammi di germogli di soia contengono:

Acqua (g): 86.3
Proteine (g): 6.2
Lipidi(g): 1.4
Colesterolo (mg): 0
Carboidrati disponibili (g): 3
Amido (g): 0
Zuccheri solubili (g): 3
Energia (kcal): 49
Energia (kJ): 204
Sodio (mg): 30
Potassio (mg): 218
Ferro (mg): 1
Calcio (mg): 48
Fosforo (mg): 67
Tiamina (mg): 0.23
Riboflavina (mg): 0.2
Niacina (mg): 0.8
Vitamina A retinolo eq. (µg): 24
Vitamina C (mg): 13

Germogli di soia, calorie

I germogli di soia sono un cibo ipocalorico, apportano infatti solo 49 kcal ogni 100 grammi. Per questo vengono spesso consigliati a chi segue una dieta dimagrante.

germoglio soia

Germogli di soia, come coltivarli

Come tutti gli altri germogli, anche quelli di soia si possono coltivare in casa. È un’attività semplice, divertente e salutare che si può fare anche insieme ai bambini. Qui trovate alcuni consigli utili a coltivare da soli i vostri germogli con ottimi risultati.

Germogli di soia come cucinarli

I germogli di soia si consumano in oriente da millenni sia crudi che cotti.

La variante cruda conserva meglio la ricchezza di vitamine e sali minerali, come sappiamo infatti le alte temperature tendono a rovinare alcune di queste preziose sostanze. È vero però anche che bisogna stare particolarmente attenti alla conservazione dei germogli di soia crudi per evitare contaminazioni. Si consiglia quindi il più delle volte di evitare l’uso dei germogli crudi ma di sbollentarli invece in acqua qualche minuto prima di utilizzarli.

I germogli di soia si prestano molto bene ad essere aggiunti ad insalate a base di verdure di stagione, frutta secca, semi, ecc. conditi semplicemente con sale, olio e succo di limone fresco.

germogli salsa soia

Se invece preferite cucinarli ecco qualche suggerimento:

Germogli di soia saltati nel wok

Il wok si presta benissimo alla preparazione dei germogli di soia saltati. Occorre un filo di olio di soia, ma va benissimo anche il nostro olio extravergine di oliva, a cui unire i germogli. Fate rosolare per alcuni minuti, unite verso la fine la salsa di soia e aggiungete un po’ d’acqua continuando a far cuocere il tutto fino a che non si è assorbita completamente.

Esistono però anche molte ricette tipiche della tradizione orientale.

involtini primavera

Involtini primavera

Una delle ricette più note anche alle nostre latitudini in cui si utilizzano germogli di soia è quella degli involtini primavera. Prepararli in casa è semplice e non richiede troppo tempo. Qui la una ricetta che potete sperimentare.

Germogli di soia saltati in padella con verdure

I germogli di soia si possono saltare in padella con un filo d’olio insieme a verdure di stagione, ad esempio carote e zucchine. C’è chi ci aggiunge anche un po’ di salsa di soia. Qui trovate una ricetta.

Spaghetti di soia con verdure alla thailandese

Gli spaghetti alla thailandese contengono anche i germogli di soia oltre a tanti altri ingredienti: carote, zucchine, peperoni, porri, ecc. Ne esistono diverse varianti, spesso con all’interno con carne e pesce che ovviamente potete non mettere rendendo il vostro piatto vegetariano o vegano. Qui una ricetta.

Per conoscere meglio la soia da cui si ricavano i germogli leggi anche:

Germogli di soia, controindicazioni

Non esagerate nel consumo di germogli di soia. La dose consigliata massima è di circa 50 grammi al giorno ma sarebbe meglio, anche nel caso dei germogli, variare il più possibile. Se quindi si vogliono consumare germogli quotidianamente si possono scegliere quelli realizzati a partire da altri legumi o cereali.

Come abbiamo già detto inoltre i germogli di soia crudi sono a rischio contaminazione batterica, si consiglia quindi sempre di cuocerli o quanto meno sbollentarli per alcuni minuti.

C’è poi da considerare un ultimo aspetto: contengono acido fitico, un consumo eccessivo può quindi compromettere il corretto assorbimento di alcuni minerali tra cui calcio e ferro.

Francesca Biagioli

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