Lidl ritira muesli con frutta e totani sott’olio: ecco i lotti da non consumare

Lidl ritira due nuovi prodotti. Doppia allerta alimentare da parte della catena di supermercati che ha richiamato del Muesli privo di etichetta in lingua italiana e un lotto di totani, che potrebbero contenere dei frammenti di cristalli di sale simili al vetro

Lidl ritira due nuovi prodotti. Doppia allerta alimentare da parte della catena di supermercati che ha richiamato del Muesli privo di etichetta in lingua italiana e un lotto di totani, che potrebbero contenere dei frammenti di cristalli di sale simili al vetro.

Nel primo caso, il richiamo riguarda il “Crownfield” Premium müsli con frutta. Il prodotto infatti risulta privo delle diciture obbligatorie in lingua italiana, come l’elenco ingredienti.

Per questo, a scopo precauzionale, il produttore Mulder Natural Foods ha invitato i consumatori che avessero acquistato il prodotto con l’etichetta errata a non consumarlo.

In particolare, il muesli oggetto di richiamo è la confezione da 750 gr ed è caratterizzata dal codice EAN 2020 2859 / 2020 2866.

allerta muesli

La seconda allerta riguarda un lotto di totani. Secondo la motivazione fornita dal produttore spagnolo Conservas Selectas de Galicia,i totani giganti “Sol&Mar” in olio di semi di girasole assortito, nei gusti Aglio e Paprika, non devono essere consumati.

“Non si può escludere che all’interno del prodotto si siano formati dei cristalli di sale (detti struvite), che possono essere scambiati per pezzettini di vetro e che possono graffiare. Queste forme cristalline naturali si possono formare durante il processo produttivo delle conserve ittiche, per reazione delle proteine con l’acqua di mare” fa sapere il produttore tramite la pagina web di Lidl.

allerta totani

Il lotto di totani è caratterizzato da data di scadenza 31.12.2023.

A scopo precauzionale, se avete acquistato uno o entrambi i prodotti, non consumateli ma riportateli, anche senza scontrino, presso il punto vendita Lidl più vicino per ottenere il rimborso.

Francesca Mancuso

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook