Dimmi che tipo di insonnia hai e ti dirò chi sei: il test degli scienziati

Uno studio olandese ha individuato 5 diversi “sottotipi” di insonnia, corrispondenti a 5 personalità

5 diversi tipi di insonnia per 5 diversi tipi di personalità, la curiosa classifica di uno studio olandese

Ci sono cinque tipi diversi di insonnia, che si possono distinguere in base ai tratti della personalità di chi ne soffre e alla sua attività cerebrale. Un nuovo studio, invece di limitarsi a considerare i sintomi legati al sonno, ha voluto esaminare i tratti e le emozioni di chi ha problemi di sonno per scoprire che c’è insonnia e insonnia.

I risultati potrebbero spianare la strada per una migliore comprensione delle cause dell’insonnia, così come lo sviluppo di trattamenti più personalizzati di questa noiosa condizione.

A catalogare i diversi tipi di insonnia è stato uno studio dell’istituto olandese per le Neuroscienze di Amsterdam che ha analizzato 26 caratteristiche psicologiche in oltre 2300 persone con insonnia e 2mila sane.

L’insonnia colpisce circa il 10% della popolazione. I sintomi principali implicano difficoltà nell’addormentarsi o nel rimanere addormentati, ma, nonostante abbia sintomi simili, le persone con insonnia possono variare ampiamente nella loro risposta ai vari trattamenti. Incongruenze che, secondo i ricercatori, suggeriscono che potrebbe esserci più di un tipo di insonnia.

Nel tentativo di trovare “sottotipi” di insonnia, sono state così analizzate le informazioni di oltre 4mila persone che hanno compilato sondaggi online sulle loro abitudini di sonno. Sulla base delle risposte dei sondaggi, circa 2mila partecipanti sofferto di insonnia.

Per identificare i sottotipi, i ricercatori sono andati oltre i sintomi correlati al sonno e hanno preso in considerazione altri fattori, tra cui i tratti della personalità, l’umore, le emozioni e la risposta a eventi di vita stressanti, scovando ben 5 categorie:

  • Tipo 1: le persone con insonnia di tipo 1 tendevano ad avere alti livelli di sofferenza (cioè alti livelli di emozioni negative come ansia e preoccupazione) e bassi livelli di felicità
  • Tipo 2: le persone con insonnia di tipo 2 avevano livelli moderati di sofferenza, ma i loro livelli di felicità ed esperienze di emozioni piacevoli tendevano ad essere relativamente normali
  • Tipo 3: le persone con insonnia di tipo 3 avevano anche livelli moderati di sofferenza, ma avevano bassi livelli di felicità e minori esperienze di piacere
  • Tipo 4: Le persone con insonnia di tipo 4 in genere avevano bassi livelli di sofferenza, ma tendevano a sperimentare l’insonnia di lunga durata in risposta a un evento di vita stressante
  • Tipo 5: anche le persone con insonnia di tipo 5 avevano bassi livelli di sofferenza e il loro disturbo del sonno non era influenzato da eventi stressanti della vita

Questi sottotipi erano coerenti nel tempo: quando i partecipanti sono stati intervistati di nuovo cinque anni dopo, la maggior parte di essi ha mantenuto lo stesso sottotipo.

I ricercatori hanno anche scoperto che le persone con diversi sottotipi di insonnia differivano in termini di risposta al trattamento ma anche di rischio di depressione. Ad esempio, le persone dei sottotipi 2 e 4 hanno visto un miglioramento dei sintomi dopo aver assunto benzodiazepina (un tipo di tranquillante), mentre le persone con il tipo 3 non hanno visto miglioramenti da questo tipo di farmaco. Inoltre, le persone con sottotipo 2 rispondevano bene a un tipo di terapia del linguaggio chiamata terapia comportamentale cognitiva, mentre le persone con sottotipo 4 no. Le persone con sottotipo 1 avevano il maggior rischio di depressione durante la vita.

I risultati suggeriscono che alcuni trattamenti di insonnia possono funzionare meglio per alcuni sottotipi: per questo, se lo i risultati dello studio saranno confermati, la categorizzazione servirà a facilitare l’identificazione delle cause dell’insonnia e lo sviluppo di trattamenti personalizzati.

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Germana Carillo

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