Francesca Biagioli Il concorso "Ercole Olivario - Sezione Olive da Tavola" ha eletto le 8 olive più buone d'Italia in 4 differenti categorie. Questi prodotti d'eccellenza provengono da 6 regione italiane: Puglia, Sicilia, Calabria, Sardegna, Lazio e Abruzzo. Menzioni d'onore si sono guadagnate invece alcune olive al naturale
@lsantilli/123rf
Si è da poco concluso il concorso nazionale “Ercole Olivario – Sezione Olive da Tavola” che anche quest’anno ha premiato le migliori produzioni di olive nostrane. Questo evento, creato proprio per celebrare il talento degli olivicoltori italiani e per spingere il settore verso un ulteriore miglioramento, ha consegnato otto prestigiosi premi, evidenziando le eccellenze di varie regioni d’Italia.
L’evento, organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con enti e consorzi del settore, ha reso omaggio a produttori provenienti da Puglia, Sicilia, Calabria, Sardegna, Lazio e Abruzzo, riconoscendo la loro dedizione alla produzione di olive di alta qualità.
L’evento è stato arricchito da premi speciali e menzioni d’onore, riservati a giovani imprenditori, donne imprenditrici e aziende biologiche che si sono distinte nella produzione di olive da tavola. Una menzione d’onore è stata anche assegnata ai produttori di “Olive al Naturale” che hanno ottenuto un punteggio superiore a 75/100.
Il futuro del concorso prevede una serie di incontri nel 2024, con un focus su temi che vanno dal perfezionamento del prodotto al design del packaging. Inoltre, è in programma un progetto di ricerca sullo shelf life delle olive da tavola, mirato a garantire il mantenimento a lungo termine delle caratteristiche uniche delle olive da mensa italiane.
Ma scopriamo ora quali sono le migliori olive da tavola d’Italia.
Le olive migliori d’Italia
Vediamo i vincitori del concorso, categoria per categoria:
Categoria olive al naturale – fermentate al naturale
- 1° Classificato – la Società Agricola Cataldo Antonio della Calabria con le olive Carolea condite e lavorate secondo il metodo greco
- 2° Classificato – la Società Agricola Fratelli Pinna della Sardegna con le olive Bosana in salamoia
- 3° Classificato – l’Azienda Terre Salentine della Puglia con le olive Cellina di Nardò “Nonna Lena”
Categoria olive al naturale – disidratate / raggrinzite
- 1° Classificato – l’Azienda OILIVIS srl della Puglia con le olive Leccino
- 2° Classificato – l’Azienda Quattrociocchi Americo del Lazio con le olive verdi Itrana raggrinzite in olio evo
Categoria olive conciate – lavorate con il metodo Castelvetrano
- 1° Classificato – l’Azienda Agricola Centonze Antonio della Sicilia con le olive Nocellara del Belice
Per la categoria olive conciate – lavorate con il metodo Sivigliano
- 1° Classificato – l’Azienda Olivicola Casolana dell’Abruzzo con le olive Intosso
- 2° Classificato – l’Azienda Agricola Capuano Ss della Puglia con le olive Bella di Cerignola
Menzione d’Onore per le olive al naturale
Questi i produttori di “Olive al Naturale” che hanno ottenuto un punteggio superiore a 75/100 e sono stati insigniti della menzione d’onore:
dalla Calabria (2) all’Azienda Agricola Gabriele Francesco e alla Società Cataldo Antonio; dalla Campania (1) all’azienda Agricola Salella di Pasquale de Iorio; dal Lazio (4) all’Azienda Americo Quattrociocchi, all’Azienda Agraria Casino Re di Coletta Filomena, all’Azienda Agraria Cosmo di Russo, all’Unione Agricoltori Itrani; dalle Marche (1) all’azienda Olive Gregori; dal Molise (1) all’azienda Marina Colonna; dalla Puglia (3) all’azienda Agricola Capuano, alla società Oilivis srl, alla Società agricola Semplice; dalla Sardegna (3) all’ Azienda Agricola di Giovanni Mastinu, alla C.O.PAR Soc. Coop Agricola, alla Società Agricola Fratelli Pinna; dalla Sicilia (3) all’ azienda Agricola Centonze Antonino, a Feudo Euchinia di Dugo Vincenzo, a Terramia Soc Coop.
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Fonte: Concorso Ercole Olivario
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