L'”inganno” dei succhi di frutta 100% senza zucchero, sono queste le quantità da non superare per adulti e bambini

Anche i succhi 100% frutta e senza zuccheri aggiunti fanno ingrassare e contribuiscono ad aumentare i livelli di zucchero nel sangue. Un recente studio della Harvard TH Chan School of Public Health ha collegato il consumo quotidiano di questi succhi ad aumento di peso sia nei bambini che negli adulti

Negli ultimi anni, nei supermercati sono arrivati sempre più numerosi i succhi di frutta realizzati con “100% frutta” e “senza aggiunta di zuccheri”. Apparentemente, questa nuova ondata di prodotti mira a soddisfare la crescente domanda di alternative più salutari e nutrienti, ma è davvero così? Dietro queste etichette accattivanti, si nascondono pur sempre prodotti industriali e ora una nuova ricerca sostiene anche che questi prodotti facciano comunque ingrassare e aumentare i livelli di zucchero nel sangue.

La recente analisi, condotta dalla Harvard TH Chan School of Public Health e pubblicata sulla rivista JAMA Pediatrics, mette in luce i legami tra il consumo di succhi di frutta al 100% e l’aumento di peso sia nei bambini che negli adulti.

Il problema chiave, sottolineato dai ricercatori, è la quantità di zucchero e calorie presenti naturalmente nei succhi di frutta. Il coautore dello studio, il Dr. Walter Willett, esperto di epidemiologia e nutrizione presso la Harvard TH Chan School of Public Health, ha dichiarato che bere succhi di frutta può portare a un rischio di sovradosaggio di zucchero, poiché è facile consumare quantità di frutta concentrate molto superiori a quelle che si mangerebbero normalmente.

Ad esempio, quanto spesso mangiamo tre arance? Eppure, un bicchiere di succo d’arancia equivale a circa tre arance che possono essere consumate in un minuto o due, e possiamo tornare indietro e prenderne un’altra, e questo aggiungerà molte calorie e porterà a un picco di glucosio nel sangue.

Sebbene lo studio non dimostri una causa diretta, ma solo un’associazione, gli esperti avvertono che un eccessivo consumo di zucchero  può portare a resistenza all’insulina, sindrome metabolica, diabete, malattie cardiache, obesità e altre condizioni croniche.

L’American Academy of Pediatrics (AAP) consiglia di evitare completamente i succhi per i bambini sotto l’anno di età, di limitare l’assunzione a 4 once al giorno (circa 100 ml) per i bambini di età compresa tra 1 e 3 anni e solo 6 once (circa 170 ml) al giorno per i bambini dai 4 ai 6 anni (mentre i comuni brik sono da 200 ml).

Adolescenti e adulti non dovrebbero bere più di 8 once al giorno di succo al 100% (230 ml), e il succo non dovrebbe essere visto come un modo sano per dissetarsi.

Secondo la dottoressa Tamara Hannon, endocrinologa pediatrica e membro del comitato sulla nutrizione dell’AAP, non c’è alcun motivo di salute per preferire i succhi rispetto alla frutta e verdura intera, a meno che il bambino non possa tollerare il cibo solido.

Il fondatore della True Health Initiative, il dottor David Katz, ha sottolineato che il succo di frutta non dovrebbe essere considerato una porzione giornaliera per la salute nutrizionale e ha consigliato di dare priorità alla frutta intera.

Come mai? L’ha spiegato bene la dottoressa Hannon:

La frutta e la verdura intera vengono fornite in pacchetti di sostanze nutritive: carboidrati, proteine, grassi, minerali e vitamine, tutti contenuti insieme alle fibre. È così che i nostri corpi dovrebbero nutrirsi. Quando togliamo la confezione, togliamo la fibra e le parti strutturali del cibo, e il nostro corpo lo digerisce e lo metabolizza in modo diverso da come si è evoluto per farlo.

Mangiare una mela intera, ad esempio, non aumenta molto i livelli di zucchero nel sangue perché il fruttosio, lo zucchero presente naturalmente nella frutta, viene rilasciato lentamente nel sangue. Al contrario, bere succo di mela rende velocemente il sangue ricco di fruttosio.

L’analisi, che ha preso in esame 42 studi precedenti, ha rivelato che ogni porzione aggiuntiva di succo di frutta 100% al giorno è associata a un aumento dell’Indice di Massa Corporea (BMI) nei bambini. Anche negli adulti si è osservata una piccola variazione nel BMI.

Più nello specifico, nei bambini ogni porzione extra giornaliera di succo di frutta al 100% è stata collegata a un incremento dell’Indice di Massa Corporea (BMI) del 0,03%, mentre negli adulti si è registrata una variazione dello 0,02%.

Sebbene gli effetti individuali possano sembrare minimi, gli esperti avvertono che nell’intera popolazione mondiale, l’impatto è significativo, specialmente considerando che molte persone bevono quantità di succo ben superiori alle raccomandazioni.

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Fonte: JAMA Pediatrics 

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